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Basket. A Lodi con il Casalpusterlengo l'ultima dei Crabs 'titolari'?

In foto: Se la situazione societaria non dovesse sbloccarsi non è eslcuso che quella di domani sia l'ultima partita con in campo i "titolari". A Lodi farà il suo debutto assoluto su una panchina di Legadue Franco Foschi.
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sab 13 mar 2010 11:36 ~ ultimo agg. 00:00
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Si riparte, dopo la sosta per le Final Four. La Riviera Solare di Ticchi, ma senza Ticchi in panchina, è attesa dalla trasferta di Lodi, nella tana della matricola Casalpusterlengo, una delle sorprese positive della stagione. Partita con l’obiettivo salvezza, l’Assigeco, sotto di due rispetto ai “granchi”, può anche puntare ai play off.

Simone Lottici fa dividere equamente i compiti di regia a Alexander Simoncelli (8,8 punti con il 46,9% dall’arco) e Roberto Rullo (8,9 punti).
La guardia dei lombardi è lo statunitense Marcus Hatten (15 punti, 5,8 rimbalzi, 4,5 assist e 3,4 recuperi). L’ala è l’altro americano: Michael Cuffee. 12,2 punti con il 44,4% da tre e 5 carambole per l’ex Jesi, che a metà dicembre ha preso il posto di Newell.
Sotto le tabelle partono Rodolfo Jr Valenti (9,3 punti e 7 rimbalzi nei sei match finora disputati con l’UCC) e Troy Ostler (17,9 punti più 6,1 carambole). Due lunghi atipici che potrebbero mettere in difficoltà Bernard. A disposizione di Lottici anche un pivot puro come Philip Missere, arrivato i primi di gennaio dopo essere stato liberato dal Latina.

In casa Crabs, Scarone è reduce dalla tonsillite, ma sarà in campo. In dubbio Bennerman. Tra i dieci, ma ancora indisponibile, Zanus Fortes.
In panchina siederà il viceallenatore biancorosso, Foschi, al debutto assoluto da capo-allenatore in Legadue.

Intanto continuano ad essere nere le nubi che aleggiano sulla società e non è escluso che quella di domani sia l’ultima partita con in campo i “titolari”. Ieri il sindaco Alberto Ravaioli ha incontrato l’imprenditore Giorgio Corbelli, che non si sarebbe buttato via per dare una mano.
Oggi è previsto un incontro tra Adriano Braschi e Luciano Capicchioni, già patron dei Crabs dal 2002 al 2006 e attuale gestore del settore giovanile biancorosso.

All’andata Rimini rischiò grosso, accettando i ritmi forsennati dei rossoblù: 100-98 il punteggio dopo un supplementare.

Fischiano Aronne di Viterbo, Masi di Firenze e Cappello di Agrigento. Palla a due alle 18,15, con diretta su radio Icaro.

Coach Lottici, che avrà l’USA Cuffee tenuto a riposo in settimana per un dolore alla spalla non ancora passato del tutto, riassume così – in una nota della Legadue – la situazione. “La squadra romagnola ha giocatori di talento ed esperienza, i nomi li conosciamo bene, alcuni dei quali protagonisti per anni in A1 o in Nazionale. Le difficoltà della partita sono evidenti, ma questo non ci deve esimere dal dare il massimo per cercare di vincere. La partita con Rimini è fondamentale in questo senso : dopo tre perse di fila dobbiamo fare di tutto per vincere e tornare a muovere la classifica, nella duplice ottica di fare un passo verso l’obiettivo salvezza e provare a dare un`occhiata un po’ più avanti. Riuscire a far prevalere i nostri ritmi potrebbe creare problemi agli avversari, che non dimentichiamo possono fare affidamento sul grande atletismo di Ebi. Lottare dentro l’area al contrario è un grattacapo che ci esporrebbe al palla dentro e fuori, con scarichi sul perimetro.
La concentrazione deve assolutamente rimanere sul piano del basket giocato, senza pensare alla situazione del club avversario: il cambio di coach della scorsa settimana evidenzia la volontà di rimettersi in corsa. Queste sostituzioni solitamente iniettano una carica aggiuntiva; in questo caso c’è stato anche il tempo per lavorare su situazioni tecniche. Da parte nostra è essenziale seguire la nostra consueta visione di gioco, così come fatto l’ultima volta contro Sassari, magari mettendo più intensità in difesa. Anche il calore del pubblico diventa un elemento rilevante: questa è una gara che se giocata nell’ambiente giusto, lo stesso che i nostri tifosi sono riusciti a creare in occasioni precedenti, può dare uno stimolo supplementare ai miei giocatori”.

(nella foto Bove, Franco Foschi e Giampiero Ticchi)