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Smog: approvato all’unanimità il blocco di domenica 28 in Val Padana

‘Credo che sia stata, senza esagerare, una riunione storica – ha commentato al telefono l’assessore all’ambiente Andrea Zanzini, di rientro da Milano dove ha partecipato all’incontro in rappresentanza del Comune di Rimini – perchè per la prima volta la maggior parte dei comuni del bacino padano, con uno spirito bipartisan, si sono uniti per contrastare insieme i rischi sanitari dell’emergenza smog’.

L’adesione di Rimini al blocco della circolazione di domenica 28 febbraio è ancora da decidere. ‘Quella del 28 febbraio è un’iniziativa di sensibilizzazione che vuole segnalare ai cittadini che questa è veramente un’emergenza nazionale’ ha detto Zanzini. ‘Per quanto riguarda Rimini, valuteremo in giunta martedì prossimo se aderire al blocco. Noi facciamo già la nostra parte con le limitazioni al traffico invernali e i blocchi del giovedì. Se decidessimo di aderire, lo faremo per dare un ulteriore sostegno a questo primo passo che tutti i comuni del bacino padano hanno fatto questa mattina con un impegno davvero storico’.

Zanzini però sottolinea che il blocco della circolazione di domenica 28 è solo una delle iniziative previste nel documento firmato questa mattina a Milano, e nemmeno la più importante.
I punti salienti, secondo l’assessore, sono altri.
Innanzitutto la costituzione di un coordinamento dei comuni della Val Padana all’interno dell’ANCI (Associazione nazionale comuni italiani) con lo scopo di elaborare progetti e proposte per migliorare la qualità dell’aria.
Poi l’impegno da parte dei comuni a intraprendere una serie di iniziative tra cui il miglioramento del trasporto pubblico locale, il finanziamento delle energie rinnovabili e gli incentivi alla trasformazione delle auto a metano e GPL.
Infine, una serie di richieste al governo tra cui il permesso ai comuni di violare il patto di stabilità per investire sulla mobilità e la qualità dell’aria, il mantenimento della detrazione del 55% sulle energie rinnovabili e la semplificazione di alcune procedure burocratiche.

Tra le proposte scaturite all’incontro di questa mattina, anche l’aumento delle tariffe di autostrade e tangenziali al fine di finanziare le iniziative dei comuni sulla qualità dell’aria.
‘E’ evidente che accendere una nuova tassa non fa piacere a nessuno, compresi gli amministratori – ha commentato Zanzini, – ma quando ci sono delle emergenze è importante fare anche questi piccoli sacrifici’.

(Newsrimini)