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Scenari di viabilità e urbanistica futura nel PSC. L’adozione a novembre

Un asse intermedio tra il mare e la Statale Adriatica che da via Sozzi, a nord, all’altezza delle media Alighieri a San Giuliano passi sul lato mare della ferrovia, per arrivare al nuovo ponte sul porto e a via Monfalcone, a sua volta oggetto di riqualificazione; e da qui, bypassando il centro, congiungersi all’asse via Roma-Riccione. E ancora, una strada in trincea al parco Marecchia, che colleghi via Tiberio ai bastioni Meridionali permettendo, finalmente, la pedonalizzazione del ponte di Tiberio. Soluzione che, se attuabile, supererebbe anche l’idea di un collegamento tra le vie Emilia, Tonale e Marecchiese. E una rotatoria tra l’Adriatica e via Aldo Moro, alla fabbrica Valentini. Diverse ipotesi, per lo più allo stato di studio, nel quadro della futura mobilità previsto dal Piano Strutturale Comunale. Paino che ha come capisaldi anche il potenziamento della mobilità pubblica, a partire dal TRC, e la pedonalizzazione del lungomare. Altri capitoli, legati più in generale alla gestione urbanistica del territorio, sono la perequazione, con limiti di edificazione più limitati, e la possibilità di spostare cubature per riqualificare l’area alberghiera. Il PSC fa parte di un complesso discorso tra piani che dovranno coordinarsi insieme: a partire dal Piano Strategico, ma anche, più nell’immediato, il Regolamento Urbanistico Edilizio, le cui proposte arriveranno dopo l’estate, e il Piano Operativo Comunale, le cui priorità, vista la tempistica, faranno parte del programma elettorale per le elezioni del 2011. Per il PSC, l’adozione è prevista a novembre. La conferenza di pianificazione è già stata convocata. I quartieri, esclusi da questa conferenza, saranno però già coinvolti prima dell’estate. Lo ha assicurato in chiusura di Commissione l’assessore Gamberini ai presidenti di circoscrizione, presenti insieme a un gruppetto di tenaci consiglieri: (alla fine delle tre ore di seduta, per la cronaca, sono rimasti Arlotti, Allegrini e Coccia da una parte, Barone e Starnini dall’altra).

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(foto Newsrimini.it)