Indietro
menu
Rimini

Salviamo il Teatro Novelli. Appello da consiglieri Pari, Pazzaglia, Giovagnoli

In foto: Appartamenti al posto del Teatro. I consiglieri comunali Pari, Pazzaglia e Giovagnoli lanciano un appello per salvare il Teatro Novelli dopo aver appreso, in via ufficiosa, della possibilità che il teatro Novelli possa lasciar spazio ad appartamenti.
Appartamenti al posto del Teatro. I consiglieri comunali Pari, Pazzaglia e Giovagnoli lanciano un appello per salvare il Teatro Novelli dopo aver appreso, in via ufficiosa, della possibilità che il teatro Novelli possa lasciar spazio ad appartamenti.
di    
Tempo di lettura lettura: < 1 minuto
ven 19 feb 2010 08:58 ~ ultimo agg. 00:00
Facebook Whatsapp Telegram Twitter
Print Friendly, PDF & Email
Tempo di lettura < 1 minuto
Facebook Twitter
Print Friendly, PDF & Email

La nota di Pari, Pazzaglia e Coccia

Abbiamo già avuto modo di intervenire in passato, allorché – in via ufficiosa – ci era giunta notizia che per la ricostruzione del Teatro Galli, sarebbe stato venduto a privati il Teatro Novelli per realizzare appartamenti.
Se così sarà entreremmo nel guiness dei primati per aver abbandonato due teatri: il Galli, che se anche bombardato era rimasto pressoché in piedi e per ultimo il teatro Novelli.
Siamo assolutamente contrari a questa scelta che riteniamo deleteria per la nostra città perché cancellerebbe, oltre al manufatto, la storia di questo teatro dove sono passate le più importanti personalità del mondo della politica, della cultura, dell’economia, delle istituzioni ed organizzazioni internazionali. Possibile che non si debba pensare ad una utilizzazione diversa
del Teatro Novelli allorché sarà completato il Teatro Galli? Perché non pensare di trasformarlo in un centro polivalente in cui ci siano sale per conferenze e dibattiti (visto che il comune ha solo la sala degli archi e del giudizio del
tutto insufficienti di fronte alle numerose richieste), per piccoli concerti, per mostre fotografiche, una sala di proiezione, spazi per attività culturali (bookshoop letterari) rivolte ai giovani. Una struttura che renderebbe
quell’area un punto di attrazione e riferimento sia in inverno che in estate non solo per i cittadini ma anche per gli ospiti; un’area che ridarebbe vita a un luogo (quello di marina centro) dove non esistono strutture pubbliche
finalizzate alle attività indicate che offrirebbero opportunità diverse ai fruitori del centro della città balneare.
Siamo del tutto contrari a questa ipotesi perché la consideriamo un durissimo colpo nei confronti della memoria e della storia della nostra città, se decisione fosse definitiva crediamo di aver perso un’occasione per riqualificare un’area che fa parte del cuore della città balneare.