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Cronaca Rimini

Processo pilota morto al Vassura. La madre vuole lo Stato alla sbarra

In foto: Si è aperto ieri davanti al gup il procedimento a carico del pilota dell’elicottero in cui, nel dicembre 2008, all’aeroporto militare Vassura di Rimini, morì il caporal maggiore Fabio Di Giovanni, di 21 anni. La madre ha chiesto di chiamare in causa il Ministero.
Si è aperto ieri davanti al gup il procedimento a carico del pilota dell’elicottero in cui, nel dicembre 2008, all’aeroporto militare Vassura di Rimini, morì il caporal maggiore Fabio Di Giovanni, di 21 anni. La madre ha chiesto di chiamare in causa il Ministero.
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ven 19 feb 2010 13:48 ~ ultimo agg. 00:00
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Si è aperto ieri davanti al gup il procedimento a carico del pilota dell’elicottero in cui, nel dicembre 2008, all’aeroporto militare Vassura di Rimini, nel corso di un’esercitazione, morì il caporal maggiore Fabio Di Giovanni, di 21 anni, che si trovava a bordo della jeep insieme ad altri militari del settimo reggimento “Vega”. L’elicottero squarciò con le pale il tetto in tela del mezzo. Il militare, difeso dagli avvocati Moreno Maresi e Filippo Cocco, dovrà rispondere di omicidio colposo. La madre del caporale maggiore (avvocato Antonio Lessiani), ha chiesto la chiamata in causa del Ministero della Difesa, essendo sia la vittima che il pilota impegnati in un’esercitazione militare. Il giudice ha accolto e il processo è stato aggiornato al 20 maggio. Sull’incidente ci sono due inchieste aperte: una dello stato maggiore dell’Esercito e l’altra della procura riminese.

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