Petrolio nel Lambro. Errani chiede stato di emergenza regionale
Intanto proseguono le attività di cooperazione tra Emilia Romagna e Lombardia, le Prefetture e le Province interessate, l’Arpa, le Protezioni civili regionali, l’Aipo, i Vigili del Fuoco e l’Autorità di bacino per affrontare la situazione. Fin dalla prima mattina la Protezione civile regionale ha messo in stato di allerta tutti i Comuni rivieraschi, fino a Ferrara, per segnalare l’imminente arrivo della ingente quantità di combustibile e indicando le precauzioni del caso. La Protezione civile è in contatto anche con le Capitanerie di porto poiché si prevede che nel giro di 4 giorni circa la parte non intercettata di olio combustibile arrivi in mare, interessando le coste sud del Po. Anche in quel caso si provvederà ad azione di bonifica di eventuali quantità di idrocarburi presenti.