Matrimoni annullati. Nel 2009 18 nuove cause da Rimini

Invariate le cause pendenti che passano da 310 a 302. Dopo Bologna, a determinare il maggior numero di nuove cause c’è Rimini con 18.
Fra le cause di nullità l’esclusione del vincolo dell’indissolubilità del matrimonio di almeno uno dei due coniugi è ancora in testa con il 36,4%, seguita dall’esclusione della prole (33,9%), poi via via gli altri capi fra cui l’incapacità ad assumere gli impegni del matrimonio (14,7%) per problemi di natura psichica o mentale di uno dei due coniugi. Al di là delle statistiche ufficiali, Monsignor Ottani, vicario giudiziale alla cerimonia per l’inaugurazione dell’anno giudiziario 2010, ha tenuto a sottolineare come si siano accorciati in media di otto mesi i tempi di attesa per arrivare a una decisione (in totale circa due anni). In seconda istanza, dove il Tribunale Flaminio è sede di appello per il tribunale Etrusco, che ha sede a Firenze, ed Emiliano, che ha sede a Modena, le cause pendenti sono salite da 52 a 79; ben 374 quelle complessive pervenute nel 2009, 68 in più dell’anno precedente. L’aumento – ha spiegato Ottani – sembra dovuto al superlavoro del tribunale Etrusco, non ad un aumento delle cause di prima istanza. Ma il Vicario si è soffermato in particolare sull’aumento da 10 a 22 di quelle cause conclusesi in primo grado con sentenza negativa, appellate al Tribunale Flaminio. “Il dato è quantitativamete ridotto – ha osservato Ottani – ma è rilavante sul piano percentuale e lascia trasparire qualche segnale preoccupante di accresciuta litigiosità”.