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Rimini

La Fondazione Carim presenta alla città 'La Crocifissione' di Bitino da Faenza

In foto: Sabato alle 17, nella sala del Giudizio del Museo della Città di Rimini, la Fondazione Carim presenterà ufficialmente alla città "La Crocifissione" di Bitino da Faenza:
Sabato alle 17, nella sala del Giudizio del Museo della Città di Rimini, la Fondazione Carim presenterà ufficialmente alla città
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mar 23 feb 2010 16:47 ~ ultimo agg. 00:00
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si tratta di un’ampia cuspide di un polittico sacro perduto acquistata nel 2009 dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Rimini. L’opera – informa la Fondazione – eseguita dal pittore faentino attivo nel riminese all’inizio del Quattrocento, è un vero e proprio ponte tra la Scuola locale del Trecento, il Tardo Gotico e i primi vagiti del Rinascimento adriatico, poi espressi dal nipote di Bitino, Lattanzio da Rimini, collaboratore del veneziano Giovanni Bellini.
L’opera, fa sapere con orgoglio la Fondazione, è già oggetto di un’importante richiesta di prestito: dal 19 marzo, infatti, La Crocifissione sarà esposta alla Pinacoteca comunale di Cesena all’interno della rassegna “Pittura da Camera”, dove, dopo grandi maestri come Paolo Veneziano, Giorgione, Caravaggio, sarà protagonista di una pubblica conferenza venerdì 2 aprile.

Il programma della presentazione prevede, dopo il saluto del Sindaco Alberto Ravaioli e l’introduzione del Presidente della Fondazione Cassa di Risparmio Alfredo Aureli, gli interventi di Anna Tambini, storica dell’arte medioevale e di Alessandro Giovanardi, iconologo.

“L’acquisizione di Bitino – spiega in una nota Alfredo Aureli, Presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Rimini – risponde a uno spirito preciso, vorrei dire a un progetto coerente: riscoprire l’identità storica e culturale di Rimini, portando, e, spesso, riportando, in città le testimonianze degli artisti riminesi, o di coloro che hanno per lo più operato a Rimini, oppure ancora degli altri che maggiormente hanno influito sullo sviluppo della nostra pittura. Mi preme evidenziare come anche questa opera, al pari delle altre acquisizioni della nostra Fondazione, troverà spazio all’interno del Museo della Città, dando così maggior lustro a questo importante luogo della cultura riminese e restando visibile a tutti. Il fatto poi che La Crociffisione sia già oggetto di una richiesta di prestito ci gratifica dell’acquisto fatto ed è motivo di grande soddisfazione”.