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La Fondazione Carim presenta “La Crocifissione” di Bitino da Faenza

L’opera, eseguita dal pittore faentino attivo nel riminese all’inizio del Quattrocento, è un ponte tra la Scuola locale del Trecento, il Tardo Gotico e i primi vagiti del Rinascimento adriatico, poi espressi dal nipote di Bitino, Lattanzio da Rimini, collaboratore del veneziano Giovanni Bellini.

A partire dal 19 marzo, infatti, La Crocifissione sarà esposta alla Pinacoteca comunale di Cesena all’interno della rassegna “Pittura da Camera”, dove, dopo grandi maestri come Paolo Veneziano, Giorgione, Caravaggio, sarà protagonista di una pubblica conferenza nella giornata di venerdì 2 aprile.

“L’acquisizione di Bitino – spiega Alfredo Aureli, Presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Rimini – risponde a uno spirito preciso, vorrei dire a un progetto coerente: riscoprire l’identità storica e culturale di Rimini, portando, e, spesso, riportando, in città le testimonianze degli artisti riminesi, o di coloro che hanno per lo più operato a Rimini, oppure ancora degli altri che maggiormente hanno influito sullo sviluppo della nostra pittura. Mi preme evidenziare come anche questa opera, al pari delle altre acquisizioni della nostra Fondazione, troverà spazio all’interno del Museo della Città, dando così maggior lustro a questo importante luogo della cultura riminese e restando visibile a tutti. Il fatto poi che La Crociffisione sia già oggetto di una richiesta di prestito ci gratifica dell’acquisto fatto ed è motivo di grande soddisfazione”.
La presentazione è aperta alla cittadinanza.