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Politica Riccione

Corruzione, elezioni, Bertolaso. A Rete Italia interviene Berlusconi

In foto: Ha toccato diversi temi di attualità Silvio Berlusconi questa mattina in collegamento telefonico con il convegno di Rete Italia, che si chiude oggi al Palazzo dei Congressi di Riccione.
Ha toccato diversi temi di attualità Silvio Berlusconi questa mattina in collegamento telefonico con il convegno di Rete Italia, che si chiude oggi al Palazzo dei Congressi di Riccione.
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dom 21 feb 2010 14:04 ~ ultimo agg. 00:00
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“Voglio subito chiarire un punto. Vi rassicuro che non c’é alle porte una nuova tangentopoli ci sono semmai casi che vanno perseguiti e sanzionati. Siamo garantisti – ha detto il premier – ma abbiamo detto che non ci sarà nelle nostre liste nessun personaggio compromesso in modo certo. Vigileramo con attenzione. Non accettiamo lezioni di moralità da questa opposizione. Sono disperati per il calo di consenso, si aggrappano a tutto anche con la demolizione di servitori dello Stato con accuse assurde”.
Ci ricordiamo, ha poi continuato Berlusconi, quello che è avvenuto a Napoli? “A seguito del malgoverno di Prodi era letteralmente sommersa dai rifiuti, facendo andare in tutto il mondo immagini devastanti. Responsabili di quel caso sono gli stessi che accusano Bertolaso, al quale si dovrebbe fare invece un monumento”.
“Il Pd – ha aggiunto Berlusconi – è sempre più estremista e laicista, al traino politico di un movimento eversivo come l’Idv e culturale dei radicali. Ho capito – ha aggiunto parlando con Formigoni – anche se non l’ho mai praticato, che la politica è scontro aspro. Ma anche lo scontro deve avere delle regole che si basino sul rispetto tra le persone e sul riconoscimento che c’é un interesse superiore a cui tutti devono guardare. Se vengono meno queste regole lo scontro diventa distruttivo. Noi abbiamo sempre concesso fiducia ai leader della sinistra, abbiamo sperato in Veltroni, in Bersani, ma alla prova dei fatti ci hanno tradito: le nostre aspettative erano anche aspettative dei cattolici che militano in quel partito e che ora hanno dovuto prenderne atto, che è un partito sempre più estremista e laiscista”.

Berlusconi ha parlato anche del post-terremoto e delle relative polemiche. “Come se ci fosse una furia autodistruttrice che annulla i risultati, che travolge tutti gli sforzi che si fanno per migliorare il nostro paese, si cerca di far apparire una delle pagine più nobili della nostra storia recente come una storia di affari sporchi e di corruzione”. Quanto fatto in Abruzzo è, secondo Berlusconi “un risultato miracoloso – ha detto – per il quale siamo apprezzati in tutto il mondo: andate a vedere come sta chi ha perso la casa per l’uragano Katrina o chi ha perso casa per i terremoti in Giappone e Cina. Siamo orgogliosi di aver messo a disposizione in Abruzzo case sicure ed eleganti. Bisogna far prevalere la ragione e il buonsenso, rispetto agli istinti più belluini di chi mette a repentaglio gli interessi del paese per calcoli politici meschini”. (Ansa)