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Basket C Dil. Il play degli Angels Rivali commenta il K.O. di Fabriano

In foto: Nel big match di domenica scorsa si è fermata a 14 la striscia vincente dei gialloblù.
Nel big match di domenica scorsa si è fermata a 14 la striscia vincente dei gialloblù.
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mer 24 feb 2010 17:45 ~ ultimo agg. 00:00
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Non si era abituati al colore giallo del referto, non si era affatto avvezzi a guardare il tabellone al 40’ e accorgersi che gli avversari di punti ne avevano fatti di più. Però ci sta, accidenti se ci sta – si legge in una nota degli Angels -. Qua nessuno voleva perdere a Fabriano, ma l’avversario era (ed è) di grande livello e gli Angels questa volta non ce l’hanno fatta a superarlo. Si riparte da quota 34 assieme proprio ai marchigiani per finire il campionato con lo stesso entusiasmo che ha accompagnato la super striscia.

Eugenio Rivali, rimpianti per questa sconfitta?
«Si poteva fare anche se magari eravamo in calo rispetto alle partite di qualche settimana fa. Si poteva fare perché eravamo partiti consapevoli che la partita fosse difficile ma comunque con grande fiducia nei nostri mezzi. Fabriano è forte ed esperta e noi non potevamo permetterci cali di tensione o pause che si rivelano letali: con Castel Guelfo avevamo avuto avvisaglie del fatto che non ci si potesse distrarre nemmeno per un secondo».

In ogni caso c’è stata anche una grande rimonta…
«Nel primo tempo abbiamo tenuto botta e secondo me abbiamo anche giocato meglio, poi ad inizio terzo quarto un paio di bombe di Usberti hanno dato il là al loro break. Succede che poi magari tu non segni ed ecco che il loro parziale si è materializzato. Poi però c’è stata la reazione, si è preso coraggio e si è continuato a fare quello che è nelle nostre corde. Abbiamo prodotto il massimo sforzo ma purtroppo non è bastato per l’aggancio».

Ora si guarda avanti…
«Deve essere così, inutile star lì troppo a pensare a cosa è accaduto. Questa è una sconfitta che non decide nulla, siamo pari e ora si riparte: l’entusiasmo c’è sempre, la voglia di riprovarci altrettanto».

Sabato arriva Castiglione Murri, che avversario ti aspetti?
«Ha lunghi abbastanza simili ai nostri che sanno giocare bene fronte a canestro, mentre gli esterni fanno più palleggio-arresto-tiro che conclusioni da fuori magari oltre l’arco. Un vero e proprio terminale offensivo non c’è, è la squadra che produce tutto e sta funzionando molto bene nell’ultimo periodo (8 vittorie di fila). Sono in salute, ma noi non possiamo permetterci di farli passare a casa nostra».

(nella foto, Eugenio Rivali)