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Baseball. La Telemarket ha scelto il partente di gara1: è l'USA Eckert

In foto: Il 32enne lanciatore destro è reduce da due stagioni nella Mexican League.
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Il 32enne lanciatore destro è reduce da due stagioni nella Mexican League. <br><a href=http://www.baseballrimini.net/index.php?id=886 target=_blank>www.baseballrimini.net</a>
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lun 22 feb 2010 19:02 ~ ultimo agg. 00:00
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Tornerà a parlare inglese il monte di lancio della Telemarket nelle sfide riservate al pitcher straniero – si legge in una nota della società neroarancio -. Dopo la rinuncia a Rafael Garcia, infatti, la società riminese ha deciso di affidare il ruolo di partente in garauno ad Harold Wayne Eckert, lanciatore destro che compirà 33 anni il prossimo 18 luglio.

Nato a Perth Amboy, nel New Jersey, il neo Pirata è alto 190 centimetri e pesa quasi 100 chilogrammi. Dopo essere uscito da Florida International University (6 vinte e 2 perse con 3.16 di pgl nei 74 inning lanciati all’ultimo anno di Ncaa, numeri che gli sono valsi l’inserimento nella seconda squadra della All-Sun Belt Conference), Eckert è stato scelto al 19esimo giro dai Dodgers, che lo hanno firmato il 14 giugno del 1999.

La carriera da professionista del lanciatore neroarancio è iniziata però soltanto un paio di anni più tardi, dopo che a fine 2000 i New York Mets lo hanno messo sotto contratto. Eckert ha così potuto esordire il 20 giugno del 2001 nella Appalachian League (Rookie): con la casacca di Kingsport, comunque, ha avuto giusto il tempo di salire sul monte in un paio di occasioni (con una vittoria e 2.25 di pgl) prima di venire subito promosso in A- con Brooklyn, nella New York-Penn League, dove ha ottenuto un record di 9-1, con 3.34 di pgl in 13 gare complessive disputate, di cui 11 da partente, togliendosi pure la soddisfazione di vincere il campionato.

L’anno dopo, il pitcher del New Jersey ha indossato invece la casacca di Columbia, in Singolo A, lanciando 139.1 riprese in 22 apparizioni da partente e chiudendo la stagione con un bilancio di 13-7, 3.88 di pgl e ben 149 strike out. Numeri che hanno convinto i Mets a spedirlo l’anno successivo a St. Lucie, (A+), dove Eckert ha disputato un altro campionato di ottima fattura, con 7 vinte e 3 perse in 13 gare da partente (2.93 i punti mediamente concessi), laureandosi campione della Florida League.

Nel marzo del 2004, New York ne ha però ceduto il contratto ai Dodgers in uno scambio che ha visto finire ai Mets Collins e Detienne. I californiani lo hanno inserito così nel roster di Jacksonville, nella Southern League (AA): con i Suns, Eckert si è prima tolto la soddisfazione di vincere un paio di partite (con 2.65 di pgl in 17 inning) e poi è stato subito promosso in Triplo A con i Las Vegas 51s, nella Pacific Coast League, dove, in 9 gare da partente (sulle 31 totali giocate), ha chiuso con un record di 4-3 e 6.35 di pgl.

Un anno più tardi, sempre con Las Vegas, Eckert ha ottenuto invece 5 vittorie e 10 sconfitte, con 6.38 di pgl e 121 strike out messi a segno in 135.1 inning lanciati. In inverno, si è quindi reso protagonista di un ottimo campionato in Venezuela (4-4 il bilancio con 2.78 di pgl e 94 strike out, il migliore della lega), vincendo poi le Caribbean Series con la casacca dei Leones del Caracas.

Nel 2006, ancora con i 51s, ha mantenuto un record identico rispetto all’anno precedente (5-10), con 7.49 di pgl e 88 strike out in 19 apparizioni da partente. La stagione successiva, la quarta consecutiva con la squadra del Nevada, Eckert ha lanciato soltanto 24 riprese (0-2 il ruolino con 6.38 di pgl) prima di venire rilasciato e approdare a Newark, dove ha conquistato 5 vittorie (senza sconfitte) e 2.59 di pgl in 9 gare da partente, vincendo con i Bears l’indipendente Atlantic League.

Nelle ultime due annate, infine, il neo riminese si è sempre disimpegnato nel Triplo A messicano: nel 2008, per esempio, ha iniziato la stagione con Oaxaca (2-6 il record in 60.1 inning lanciati con 4.03 di pgl) per poi terminare il campionato con i Diablos Rojos del Mexico (4-0 e un ottimo 2.10 di pgl). Lo scorso anno, dopo aver giocato 5 partite con gli stessi Diavoli Rossi (1-1 e 7.92 di pgl), si è quindi trasferito a Reynosa dove, con i Broncos, è salito sul monte 17 volte da partente ottenendo un record di 6 vinte e 7 perse, con 4.04 di pgl in 98 riprese di utilizzo.

In totale, in 9 stagioni nelle Minors americane, Heckert può vantare un bilancio di 64 vittorie, 50 sconfitte e 4.82 di pgl in 220 gare disputate, di cui 147 da partente. In 945 inning lanciati, ha messo a segno 859 strike out.

“Eckert è un lanciatore molto esperto – è il commento di Mauro Mazzotti – ed è reduce da due stagioni nelle quali ha giocato in un campionato, la Mexican League, che è di un livello molto superiore alla nostra IBL, ottenendo buone statistiche. Negli ultimi sei inverni, a parte quello attuale, ha giocato anche nelle Leghe di Venezuela e Repubblica Dominicana, comportandosi sempre in maniera egregia. Ecco perché crediamo che possa non far rimpiangere Garcia e portarci quelle soddisfazioni che l’anno scorso ci sono mancate. Insieme a Serrano, formerà una coppia ben assortita: nonostante abbiano caratteristiche simili come lanciatori, infatti, Eckert è un partente naturale mentre Serrano in tutta la propria carriera ha sempre fatto il rilievo o il closer. Entrambi tirano molto strike e di solito questa peculiarità nel nostro campionato paga sempre”.