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Rimini

Variante al Piano Spiaggia: eliminato il diritto di veto per gli accorpamenti

In foto: Il consiglio comunale di Rimini, con maggioranza compatta per il si, ha approvato ieri alcune varianti al Piano Spiaggia approvato nel 2005. Viene eliminato il diritto di veto del concessionario per progetti di accorpamento.
Il consiglio comunale di Rimini, con maggioranza compatta per il si, ha approvato ieri alcune varianti al Piano Spiaggia approvato nel 2005. Viene eliminato il diritto di veto del concessionario per progetti di accorpamento.
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ven 10 lug 2009 13:46 ~ ultimo agg. 00:00
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Obiettivo del Piano Spiaggia approvato nel 2005 dal Comune di Rimini era migliorare la qualità dei servizi, e, allo stesso tempo, diminuire le superfici coperte del 10%. Il sistema scelto per farlo era la formazione di “macrozone” attraverso l’accorpamento di stabilimenti. Strumento frenato però dalla possibilità di esercitare veto previsto dall’articolo 14: attualmente infatti sono solo 20 le concessioni che superano i 100 metri di larghezza.
“Se uno dei concessionari non è favorevole al progetto di accorpamento – ha speigato l’assessore al Turismo del comune di Rimini, Maurizio Melucci – non può più, con questa modifica, fermare il progetto di altri. Il progetto quindi procede e, a chi è contrario, resta solo la possibilità della manutenzione ordinaria. Con questo cambiamento, e con gli altri approvati, sblocchiamo già tre o quattro progetti altrimenti destinati a restare al palo”.

La variante approvata ieri inserisce anche la possibilità di predisporre alcuni progetti pilota in deroga al Piano, che dovranno essere approvati dal consiglio comunale. “Permettiamo in zona B – ha detto Melucci – anche di fare giochi d’acqua, non piscine, di profondità massima di 90 centimetri”.

Altre novità: l’aumento della pubblicità all’interno degli stabilimenti (da 20 a 30 metri quadri), l’eliminazione della possibilità di merchandising collegati ai Bagni e, unica modifica non concordata con gli operatori, l’eliminazione della possibilità di sistemare ombrelloni nella fascia C2, quella dove fino a qualche anno fa si potevano posizionare solo lettini. Area sempre più congestionata.
Qualche cambiamento poi anche per l’inverno: saranno regolamentate le barriere frangivento, su cui tempo fa ci furono polemiche.
“Devono essere – ha spiegato Melucci – dello stesso colore dello stabilimento, in materiale naturali, alte 130 cm e con un varco di 150 cm per il passaggio”.

La variante dovrebbe essere approvata definitivamente entro ottobre. Già dall’estate 2010 sulla spiaggia potrebbero vedersi i primi cambiamenti.