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Cesenatico Cronaca

Rubarono chiavi per furto in villa Zaccherroni. Arrestati tre croati

In foto: Tre persone, due donne e un uomo, tutti croati, sono stati arrestati dalla polizia per un colpo, andato a monte, nella villa di Cesenatico dell'allenatore Alberto Zaccheroni.
Tre persone, due donne e un uomo, tutti croati, sono stati arrestati dalla polizia per un colpo, 
andato a monte, nella villa di Cesenatico dell'allenatore Alberto Zaccheroni.
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lun 20 lug 2009 18:53 ~ ultimo agg. 00:00
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L’11 luglio, due donne si erano introdotte di sera (quando non c’era nessuno) nella villa in
pieno centro a Cesenatico di Zaccheroni e avevano rubato un mazzo di chiavi per preparare un colpo in piena regola da effettuare in un secondo momento. L’allenatore e la famiglia erano a cena fuori ma quello che era accaduto nell’abitazione
era stato ripreso dalle telecamere a circuito chiuso.
Sabato scorso gli agenti della squadra mobile di Forlì, insieme agli uomini del posto estivo di polizia di Cesenatico, hanno arrestato Suzana Jovanovic, 29 anni e una diciassettenne,
entrambe croate. La ragazzina, che aspetta un figlio, è stata affidata a un centro di accoglienza su disposizione del tribunale dei minori di Bologna. Arrestato anche il compagno della Jovanovic, Miki Radosavljenic 23 anni, accusato pure lui come la donna di ricettazione e porto di documenti falsi (una carta d’identità e
una patente slovena). Il compagno della minorenne è stato invece denunciato, sempre per ricettazione.
Decisiva la collaborazione di un ristoratore che, pochi giorni dopo il blitz notturno della due donne, aveva trovato nel proprio locale una borsa griffata dimenticata lì la sera precedente da due coppie e l’aveva consegnata alla polizia.
All’interno c’erano cinque mazzi di chiavi (tra i quali quello di casa Zaccheroni), cacciaviti, una lamina di plastica e tessere telefoniche per scardinare delle porte: insomma l’armamentario tipico dei ‘topi d’appartamentò.
I poliziotti hanno aspettato che qualcuno andasse a ritirare quella borsa al ristorante: così è stato, si sono presentati i due uomini dai quali poi la polizia è risalita (usando anche uno stratagemma) alle due donne.
(ANSA)