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Rimini

Operazione antiabusivismo. Le precisazioni di Biagini, la solidarietà di Cna

In foto: In tema di abusivismo, oggi l'assessore Biagini interviene nuovamente per alcune precisazioni (vedi precedente notizia). “Mi spiace – scrive in una nota – che le mie dichiarazioni abbiano tolto il giusto spazio all'operazione svolta ieri e agli agenti che l'hanno portata avanti”.
In tema di abusivismo, oggi l'assessore Biagini interviene nuovamente per alcune precisazioni (vedi precedente <a href=http://www.newsrimini.it//news/2009/luglio/14/rimini/operazione_anti-abusivi._biagini__plauso_a_polizia_non_a_turisti.html target=_blank>notizia</a>). “Mi spiace – scrive in una nota – che le mie dichiarazioni abbiano tolto il giusto spazio all'operazione svolta ieri e agli agenti che l'hanno portata avanti”.
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mer 15 lug 2009 12:21 ~ ultimo agg. 00:00
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L’assessore spiega poi che con il suo intervento di ieri ha voluto censurare l’atteggiamento culturale di molte persone che non comprendono la gravità del fenomeno dell’abusivismo commerciale, specie in un periodo di crisi come questo. “Mi sale la rabbia – scrive ancora – quando vedo che persone che difendono e fanno rispettare le leggi vengono contestate e insultate a prescindere”.

Intanto oggi la Cna.Com esprime solidarietà agli agenti e all’assessore Biagini. “L’abusivismo commerciale – si legge in una nota – va contrastato senza mezze misure e certi comportamenti di alcuni turisti sono inaccettabili”.

La nota dell’assessore BIagini

“Letti questa mattina i quotidiani locali, ritengo necessario alcune precisazioni. Innanzitutto avrei desiderato che fosse stata l’operazione congiunta di Polizia di Stato e Polizia Municipale (ripeto, compiuta in modo assolutamente indolore senza nessun tipo di ingaggio con il venditore abusivo) a essere messa maggiormente in rilievo. Credo che i risultati del servizio siano stati copiosi e importanti, così come efficace e fondamentale è l’intera attività che la Polizia Municipale insieme alla Polizia di Stato,ai Carabinieri, alla Guardia di Finanza e alla Guardia Costiera, sta portando avanti dalla primavera sul fronte della lotta ai venditori irregolari in spiaggia e ‘a monte’.
Il lavoro quotidiano degli agenti è prezioso per quanto faticoso e dunque meriterebbe uno spazio superiore a quello avuto sinora: nonostante le critiche, devo dire sinora limitate, l’impegno è massimo e dunque andrebbe adeguatamente riconosciuto. Il mio rammarico più grande è questo: avere tolto il giusto spazio e riconoscimento pubblici a tutti questi uomini e donne che operano ogni giorno a tutela delle leggi sulla spiaggia di Rimini. Il mio intervento di ieri voleva e vuole essere prima di tutto un doveroso ringraziamento verso loro.
In ogni caso tengo a ribadire il senso vero delle mie dichiarazioni; offenderei l’intelligenza dell’ opinione pubblica se dovessi precisare che il mio invito a lasciare Rimini fosse rivolto a tutti i turisti e non invece a quei pochi che, non contenti di contribuire a mettere in difficoltà il commercio regolare, hanno altresì offeso dei lavoratori mentre esercitavano le proprie mansioni. Ho voluto censurare, con parole forti che possono anche risultare impopolari, un atteggiamento culturale evidentemente non ancora debellato: la relativizzazione di un fenomeno grave, non ancora completamente percepito nella sua portata, quest’anno particolarmente aggressivo a causa della crisi economica. E’ vero, mi sale la rabbia quando vedo che persone che difendono e fanno rispettare le leggi vengono contestate e insultate a prescindere; si fa tanto parlare di sicurezza, ma poi si trova puntualmente qualcuno disposto ai distinguo davanti a precise situazioni di illegalità. Sì, ieri mi sono molto arrabbiato e anche parecchio indignato nei confronti di quei pochi ‘volgari benpensanti’. Rimini è una città straordinaria, accogliente, sorridente, tollerante, bella ma non per questo è disposta a chiudere gli occhi davanti alla maleducazione”.

La nota di Cna.Com

Non ci possono essere mezze misure: o si contrasta l’abusivismo, o si lascia l’arenile in mano alle organizzazioni illegali.
E’ una vergogna che chi fa rispettare la legalità sia oggetto di invettive da parte di “turisti” che ipocritamente si schierano con chi non rispetta le leggi, vendendo merce contraffatta ed evadendo in maniera sistematica il fisco.
Le Forze dell’Ordine che si impegnano quotidianamente mettendo a repentaglio anche la propria incolumità, dovrebbero essere aiutate nello svolgimento delle loro funzioni da tutti i cittadini.
La stragrande maggioranza dei nostri bagnanti ha capito l’importanza di trascorrere le proprie vacanze in un luogo sicuro e legale, invece che nel regno della illegalità organizzata.
Ribadiamo che il danno creato dagli abusivi nei confronti del tessuto economico riminese è incalcolabile. In particolare il pregiudizio è pesante in un anno come questo, con una crisi economica che ha già fatto segnare un calo sensibile dei consumi.
E’ chiaro il riferimento di Biagini quando cita il “boicottaggio” tutti abbiamo capito la sua battuta e non serve a nessuno strumentalizzarla.
Grazie ancora all’Assessore Biagini e a tutti gli operatori delle Forze dell’Ordine per l’impegno dimostrato ed il lavoro svolto.

Ivano Panigalli