Nube tossica. 21 in ospedale, tutti dimessi tranne 3 bimbi. L'ordinanza comunale
La sostanza incriminata chiamata Vapam e contenente Metam Sodio” (sostanza irritante per le vie respiratorie e per la pelle) era in una cisterna che collegata alla rete di irrigazione distribuiva il prodotto alle piante.
Il primo a lanciare l’allarme, è stato il comandante della polizia stradale di Rimini, Angelo Frugieri, che abita di fronte al terreno agricolo.
In totale sono state 15 le persone portate al Pronto Soccorso di Rimini e 6 a quello di Riccione. Tutti dimessi oggi tranne tre bambini che saranno tenuti in osservazione anche domani.
La nube ha intossicato le famiglie residenti in via Pietrarubbia e in via dei Molini.
Il comune intanto, in attesa degli esiti dei controlli tecnici, ha predisposto intanto il divieto di raccolta, di vendita e di consumo dei prodotti coltivati nel raggio di 500 metri dal punto in cui era posta la cisterna contenente il prodotto chimico.
Il proprietario del terreno, l’imprenditore agricolo Riccardo Astolfi, è stato indagato. Ha detto che venerdì era la prima volta che usava il Vapam (gli altri prodotti usati in precedenza non sono più in commercio) e di averlo fatto consultando un agronomo.
Astolfi ha chiesto scusa ai residenti per i disagi causati.
(nella foto Bove, la tanica che conteneva il prodotto chimico)