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Csi San Patrignano: Govoni concede il bis e vince il Grande Chasse Mediaset

In foto: L'ex cavaliere elvetico Markus Fuchs è stato nominato tecnico del salto ostacoli senior.
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L'ex cavaliere elvetico Markus Fuchs è stato nominato tecnico del salto ostacoli senior. <br><a href=http://www.csi-sanpatrignano.org/ target=_blank>www.csi-sanpatrignano.org</a>
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dom 19 lug 2009 00:23 ~ ultimo agg. 00:00
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Gianni Govoni non ha avversari nelle notti del Concorso ippico internazionale di San Patrignano – si legge sul sito ufficiale della kermesse -. Dopo il successo di venerdì nel Piccolo gran premio la sua Love Affair non lo ha tradito neppure nell’impegnativa Grande Chasse Mediaset, appuntamento clou della seconda giornata riminese.

Con la classe che lo contraddistingue il cavaliere emiliano è riuscito a fermare il tempo su 62,16, precedendo lo statunitense Richard Spooner in sella a Pako (63,58). Terza posizione per l’argento individuale e a squadre agli Europei di San Patrignano 2005 Christina Liebherr, svizzera, in sella a LB Lilas de la Chaisse (64,71).
«E pensare – ha dichiarato Govoni – che non mi sembrava di essere così veloce. Pensavo di potermela giocare, ma non di fare un tempo del genere. Di certo, dopo la seconda vittoria su due serate qui a San Patrignano, dovrò pensarci bene domani se montare o meno Love Affair».

Cronaca agonistica a parte, la notizia del giorno è stata l’annuncio da parte del presidente della Federazione Italiana sport equestri Andrea Paulgross della nomina dell’ex cavaliere elvetico Markus Fuchs quale tecnico del salto ostacoli senior da oggi fino al Campionato d’Europa di Windsor, in cartellone dal 25 al 30 agosto.

«Fuchs – ha spiegato il presidente della Fise Paulgross, che mantiene ad interim il ruolo di capo dipartimento salto ostacoli – si è messo a disposizione come coach per questo mese e mezzo ed è stato presentato oggi ai cavalieri sfruttando la fortunata circostanza del Csi di San Patrignano. Nello svolgimento del suo lavoro avrà pieni poteri, senza ingerenze da parte del tavolo di lavoro precedentemente nominato (composto da Lalla Novo, Vittorio Garrone, Uberto Lupinetti, Fabrizio Ambrosetti, Gabriele Tibaldo e Giovanni Bonomelli, ndr). Abbiamo posto inizialmente questo termine temporale molto particolare perché entro quella data i componenti del gruppo dovranno fornire le linee guida per la preannunciata riforma del salto ostacoli.Da quel momento in poi, decideremo che cosa fare».

«La nomina di Markus Fuchs – ha proseguito – è motivata dal fatto che si tratta di un cavaliere di altissimo livello da poco ritiratosi dall’agonismo e quindi disponibile ad accettare l’incarico. E’ una scelta personale, sulla quale ho però sentito grande condivisione. Al termine di questo periodo non ci sono naturalmente preclusioni per quanto riguarda un proseguo del rapporto ma lo decideremo al tempo debito. Nel frattempo spetterà a Fuchs, in autonomia, indicare i cavalieri da inviare alle tappe di Fei Meydan Nations Cup e a Windsor e accompagnarli».
«La selezione dei cavalieri delle squadre – ha proseguito Paulgross – è sempre stato un problema complesso, con molti, troppi pareri che entravano nel merito e non sono mai stato d’accordo con questo tipo di gestione. Entro i prossimi mesi dovremo invece andare a regime con un progetto politico e nuove formule. Abbiamo inoltre dato il via agli stati generali del salto ostacoli per addivenire a progetti chiari e forti a partire dai giovani cavalli e che comprendano anche tutto quanto riguarda la disciplina, compresa, per esempio, un’accurata calendarizzazione.
A fine agosto avremo dunque un pacchetto organico di riforme del salto ostacoli, come previsto anche nel mio programma. Il nuovo progetto potrà così partire prima della fine dell’anno».

Il presidente Paulgross ha poi brevemente affrontato la spinosa questione dei pessimi risultati ottenuti ai Giochi del Mediterraneo e, venerdì, nella tappa di Fei Meydan Nations Cup di Falsterbo (Svezia), dove gli azzurri hanno concluso la prima manche con 72 penalità.
«Nonostante la classifica – ha dichiarato –, non posso che ringraziare i cavalieri che con pochissimo preavviso hanno avuto comunque il coraggio di affrontare una prova così impegnativa come la Coppa delle nazioni. Per quanto riguarda poi il risultato di Pescara, posso solo dire che è stato un pomeriggio molto difficile, sfortunato e con eccessive aspettative».

Il sabato di San Patrignano era iniziato con un successo tedesco nel Premio Mapei, prova a fasi consecutive riservata ai cavalli giovani. Merito di Toni Hassmann, che in sella a Baron Pkz, ultimo a entrare in campo, ha siglato la prestazione vincente tagliando il traguardo con un duplice netto e il tempo di 33,39.
«Sono davvero felice – ha dichiarato Hassmann – perché non speravo di fare una simile gara ma Baron, un figlio del mitico Baloubet de Rouet, si è dimostrato estremamente maneggevole. Quello di San Patrignano è un concorso super, davvero perfetto in tutto, a cominciare dallo splendido manto erboso dell’arena».
Seconda posizione ancora per la Germania grazie a Florian Meyer Zu Hartum in sella a Fighting Fit. Primo dei 29 binomi a entrare in campo, il cavaliere tedesco ha mantenuto la leadership della classifica provvisoria con il tempo di 34,46 fino all’ingresso del connazionale. Terzo posto per l’olandese Marc Houtzager con Voulez Vous, che ha replicato la prestazione di venerdì nella stessa gara riservata ai cavalli di sette anni fermando il cronometro su 34,70.

Nella seconda gara del pomeriggio il ventenne cavaliere egiziano Abel Said in sella a Avenir si è aggiudicato il Premio Tamoil, categoria winning round nella seconda giornata del concorso ippico di San Patrignano.
Al pranzo di gala aveva detto: «Spero di vincere a San Patrignano». Ed è stato di parola. Ultimo a entrare in campo nel secondo e decisivo giro, Said è stato avvantaggiato dall’avere visionato i percorsi dei suoi nove avversari e quindi ha potuto prendere le misure per una vittoria ottenuta con un magistrale percorso senza errori nel tempo di 38,15.

«Sono molto felice di questo successo, anche perché sono uno fra i più giovani in questo concorso pieno di grandi nomi. Il mio cavallo è difficile da controllare, ma è molto forte e oggi (sabato, ndr) l’ha dimostrato».
Alle spalle del giovanissimo Said la medaglia d’oro olimpica di Sydney 2000 e bronzo individuale e a squadre agli Europei di Sanpa 2005 Jeroen Dubbeldam in sella a BMC Van Grunsven Whisper, netto nel tempo di 38,89. Terzo posto per l’Irlanda, grazie alla performance di Billy Twomey e del suo Blu Thunder, senza errori in 39,18.

Domenica gran finale con il G.P. Acqua Uliveto e 13° Challenge Vincenzo Muccioli con partenza alle ore 21,30. Dalle 21,45 diretta su RaiSport Più su satellite e digitale terrestre.

Uno speciale sulla tre giorni di San Patrignano sarà proposto su Icaro Rimini TV e su èTV Romagna lunedì sera alle 22,20.

(nella foto, Markus Fuchs, nominato nuovo CT azzurro del salto a ostacoli)