Crisi economica. Fossati (Cisl): serve una coalizione territoriale
Secondo la Cisl serve una nuova “coalizione territoriale” che metta insieme le istituzioni, le imprese, i sindacati, le fondazioni bancarie e tutto il sistema del mercato del lavoro. Quello che serve – ha detto Fossati – è un programma condiviso sul quale convogliare le risorse economiche pubbliche e private.
La nota della Cisl
“Nei prossimi mesi – afferma il Segretario Generale della Cisl di Rimini, Massimo Fossati – la crisi potrebbe colpire ancora di più i livelli occupazionali e i redditi delle famiglie. I dati dimostrano inesorabilmente che siamo ancora nel mezzo del tunnel e che la luce è ancora lontana a vedersi. I dati inps del mese di maggio parlano chiaro quasi 3.000 sono i lavoratori sospesi nel settore industriale che fanno il paio con altrettanti lavoratori che sono in sospensione attraverso gli enti bilaterali o in cassa integrazione in deroga.
Per questa ragione – insistiamo – serve una nuova “coalizione territoriale” che metta insieme le istituzioni, le imprese, i sindacati e tutto il sistema del mercato del lavoro a partire dalla scuola, dalle agenzie formative e di somministrazione e che coinvolga anche le fondazioni bancarie e il terzo settore”. Quello che serve è un programma condiviso – aggiunge Fossati – capace di aggregare la comunità locale per combattere insieme la disoccupazione di adesso e di domani; per proteggere i lavoratori nell’emergenza economica e in grado anche di prepararli e sostenerli con opportune occasioni di riqualificazione professionale e di lavoro. Un programma attorno al quale convogliare le risorse economiche pubbliche e private disponibili con l’obiettivo di usarle al meglio, senza sprechi e con equità, superando una visione ed interventi puramente assistenziali. Noi, come sempre siamo disponili a fare la nostra parte e a mobilitarci anche con le imprese allo scopo di evitare la perdita dei posti di lavoro”.
Alla nuova Giunta Provinciale ed al suo Presidente oltre a formulargli i migliori auguri di buon lavoro, chiediamo di far proprio questo percorso.