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Calcio. A Cipriani il premio Fair Play 'Vincenzo Bellavista'

In foto: Il giocatore rivelazione è invece il centrocampista Alfredo Cardinale. La consegna del premio questa mattina presso la sede del settimanale "Il Ponte".
Il giocatore rivelazione è invece il centrocampista Alfredo Cardinale. La consegna del premio questa mattina presso la sede del settimanale
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sab 11 lug 2009 11:10 ~ ultimo agg. 00:00
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Roberto Baietti, del settimanale “Il Ponte” (che organizza il premio): “Siamo arrivati alla decima edizione del Trofeo Fair Play, intitolato dal 2007 a Vincenzo Bellavista. Ringrazio per la sua presenza Gianni Bellavista. Il vincitore di quest’anno è Giacomo Cipriani, che in 27 gare ha subito solo tre ammonizioni. A ridosso hanno chiuso Rinaldi, Cardinale e Vitiello. E’ il terzo attaccante che si impone nel nostro premio.
Per quanto riguarda il giocatore rivelazione, il premio è stato attribuito ad Alfredo (Cardinale, ndr). Rivelazione fa un po’ sorridere con riferimento a Cardinale. Ma noi vogliamo premiare chi si distingue per rendimento, temperamento. E queste sono doti che ad Alfredo non mancano sicuramente.
Alfredo quest’anno è diventato un punto di riferimento per i compagni e per i tifosi. E subito dopo la retrocessione ha espresso il desiderio di rivincita e la volontà di rimanere.
Il premio viene consegnato da Giordano Cinquetti, che quest’anno sarà allenatore della Berretti del Rimini”.

Alfredo Cardinale, centrocampista Rimini: “Volevo ringraziarvi per questo premio che in un’annata così travagliata e difficile è comunque un attestato di stima che mi fa piacere e che in parte mi ripaga da qualche amarezza. Il mio augurio è che ci sia un pronto riscatto e magari la risalita in B.
Sono contento che il presidente abbia avuto una reazione importante che mi ha permesso di accettare subito la sfida. Sono fiducioso.
In altre piazze la stampa è sempre molto critica. Qui ci sono i presupposti per fare bene, anche grazie a voi degli organi di informazione”.

Giordano Cinquetti: “Volevo fare i complimenti ad Alfredo. Ho visto tutte le partite casalinghe del Rimini e ritengo che sia un premio meritatissimo. Ci sono i presupposti per fare bene il prossimo anno.
Sono arrivati Zamagna e Melotti, due ragazzi che hanno giocato con me. Lele (Zamagna, ndr) l’ho svezzato io.
Ho visto grande entusiasmo. Se gli altri giocatori andranno dietro Cardinale sono convinto che faranno bene”.

Roberto Baietti: “Quest’anno il Rimini è stato un po’ più cattivo: 121 ammonizioni e nove espulsioni, di cui quattro a Milone”.

Giacomo Cipriani, in video. Il premio gli è stato consegnato ieri. Oggi è partito per Ibiza.
“Sono un giocatore che per fisico e ruolo è molto a contatto con i difensori avversari – ha detto -. Cerco di essere sempre corretto, anche se spesso gli avversari non ripagano con la stessa correttezza.
L’impatto con Rimini? Buono. Fino a un certo punto il Rimini ha fatto una buona stagione, senza grandi obiettivi. Purtroppo a due mesi dalla fine abbiamo pagato tutti i problemi che si erano accumulati da inizio stagione. Non siamo stati in grado di reagire mettendo in campo ciò che sappiamo fare.
Ai play out siamo arrivati scarichi dal punto di vista mentale.
Il mio futuro? Come tutti i giocatori svincolati sto aspettando un’offerta. Purtroppo non è un buon momento per l’economia. Dobbiamo stare in attesa…
Devo ringraziare sia la società per l’opportunità datami, in particolar modo il presidente e tutto lo staff della Rimini Calcio, i tifosi che mi hanno dimostrato sempre grande affetto. Avrei voluto contribuire con qualche gol in più ad una salvezza che secondo me sarebbe stata meritata.
Faccio un grosso in bocca al lupo al Rimini e gli auguro di tornare il prima possibile nella categoria che gli compete”.

Alberto Ravaioli, sindaco di Rimini: “Intanto apprezzo la scelta che “Il Ponte” ha fatto dei due giocatori premiati. Sono due giocatori che hanno colpito anche la mia attenzione. Ho potuto apprezzare di Cardinale, oltre alle capacità come giocatore, la grinta che ha sempre messo in campo. Se questa grinta ci fosse stata da parte di tutti forse l’epilogo sarebbe stato diverso.
Cipriani forse come centravanti è un po’ troppo signore. Se avesse ricevuto qualche ammonizione in più…
Come terza cosa, ho molto apprezzato lo stile che il presidente Benedettini e tutta l’equipe del Rimini hanno avuto dopo questa vicenda che ha lasciato tutti amareggiati e con il cuore trafitto. Ho apprezzato lo stile, il modo, il metodo. Una visione lungimirante che io apprezzo e cercherò di sostenere come sindaco”.

Donatella Turci, assessore allo Sport del Comune di Rimini: “Sia Cardinale che Cipriani sono due splendidi giocatori. Conoscendo Cardinale anche al di fuori dell’ambito sportivo, devo dire che si è ben inserito nel tessuto cittadino.
Siamo stati un po’ sfortunati che Cardinale ha avuto un incidente di gioco. Con lui in campo le cose sicuramente sarebbero andate diversamente.
A Rimini non ci sono mai stati grossi disordini, contestazioni.
I tifosi sono sempre molto legati a Vincenzo Bellavista, lo abbiamo visto anche in occasione del secondo anniversario della sua scomparsa. Spero che questo premio vada avanti”.

Gianni Bellavista, figlio del compianto patron Vincenzo: “Vorrei ringraziare tutti per questo premio, che ci fa sentire il babbo più vicino. Tutti gli anni il babbo veniva qui perché lui ci teneva al fair play, alla correttezza e allo stile”.

Roberto Baietti: “Abbiamo intenzione di fare una modifica al premio. Vorremmo individuare insieme ai colleghi delle testate locali, alla fine di ogni gara, un giocatore Fair play”.

Luca Benedettini, presidente Rimini Calcio: “Sono particolarmente contento tutti gli anni di essere invitato a questo appuntamento per tre ragioni.
La prima è che avete un modo di dare le notizie equilibrato. Credo sia il modo migliore per informare la gente, per non infiammare gli animi.
La seconda è che il trofeo è intestato a Vincenzo Bellavista e per me Vincenzo sarà un punto di riferimento per tutta la vita.
La terza è per quello che significa questo premio, che è anche il modo di concepire lo sport che aveva Bellavista. Lo sport deve essere corretto e deve trasmettere alle nuove generazioni valori dal punto di vista sociale.
Un elogio va fatto al pubblico di Rimini. Retrocedere in questo modo, con questa squadra… C’erano tutti i presupposti per fare un campionato diverso. Diciamo pure che ne abbiamo combinate di tutti i colori quest’anno. Occorre poi prendersi le proprie responsabilità. Noi lo abbiamo già fatto.
Un sassolino me lo voglio togliere dalla scarpa. E’ stato detto che senza Vantaggiato abbiamo perso la possibilità di fare gol. Vantaggiato è stato ceduto a gennaio perché un equilibrio ci vuole. Con il senno del poi nel calcio si può dire tutto e il contrario di tutto.
Se noi prendiamo un impegno però vogliamo portarlo a termine.
Continuare con il Rimini non è stata una decisione facile…
Ieri ero al mercato. Gli scambi sono ridotti a zero e si sentono tante voci. 20 società di Lega Pro non si iscriveranno, tante altre sono in difficoltà. Non c’è tanto controllo.
Ho avuto un lungo colloquio telefonico con Giancarlo Abete (commissario straordinario della Lega professionisti, ndr). Pare non ci siano possibilità di ripescaggio in B. Fino a 20 squadre non ci sarebbe comunque nessun ripescaggio e sembra che tutte si iscriveranno.
Siamo ripartiti di slancio. Ci siamo strutturati in modo diverso: abbiamo scelto Gabriele Zamagna.
Stiamo cercando di lavorare al meglio per cercare di costruire una squadra adatta alla categoria, che sia da una parte un mix di giovani e talento, dall’altra di “vecchi”, vedi Cardinale, che possano trasmettere questa grinta. Da questo a vincere il campionato ce ne passa però.
Non sarà facile, ma ci proviamo. Speriamo di avere la stessa fortuna dei cugini (cesenati, ndr).
Vorrei fare un ringraziamento ai ragazzi della Cocif che ci danno una mano nel Rimini, a livello gratuito.
Credo sia giusto anche ringraziare una persona come Walter Muratori che per 14 anni ha prestato il suo impegno, non possiamo dire come direttore sportivo, per questa società.
Ci aspettiamo che ci sia anche da parte della città un po’ di sostegno. Perché non è facile gestire una società come questa. Non è solo una squadra di calcio, abbiamo 4-500 bambini. E’ un insieme di attività che vanno dallo sportivo al sociale.
E’ indubbio che noi siamo stati troppo isolati in questi anni. Da questo punto di vista noi ci aspettiamo tanto. Ci sono tanti imprenditori. Il sindaco ci ha sempre dato disponibilità, ma ci vuole qualcosa di più. Spero che ci sia un cambiamento.
Dobbiamo lavorare. Siamo un cantiere aperto, perché dobbiamo gestire mille cose. Ci sono giocatori che hanno l’ambizione di rimanere in B.
Ci siamo detti io e Zamagna: vogliamo una squadra che sia prima di tutto determinata e da questa categoria. Prima delle qualità tecniche ci vogliono qualità mentali. Noi ci siamo sempre stati in questi 15 anni”.

Gabriele Zamagna, direttore sportivo della Rimini Calcio: “Questa mattina ho avuto la possibilità di vedere tanti volti noti. Qualcuno non lo conoscevo, come il sindaco, l’assessore e il figlio del compianto Bellavista. Abbiamo la consapevolezza di avere le idee chiare, grande energia, grande entusiasmo. In questo momento, al di là dell’amarezza per la retrocessione, la piazza è ben disposta nei nostri confronti.
Noi dobbiamo essere chiari. I tempi sono cambiati. Dobbiamo adeguarci, per non rischiare di fare come altre società blasonate, che non riescono ad andare più avanti.
Noi faremo di tutto per mettere in pista una squadra che possa dare soddisfazioni, che possa portare più gente possibile allo stadio.
Abbiamo bisogno di tutti quanti.
Sicuramente ci sarà da soffrire. Nonostante il volume di lavoro che abbiamo dovuto superare in questi giorni abbiamo avuto la possibilità di contattare direttamente tutti i giocatori. Lunedì ci sarà la prima presa di coscienza, mercoledì partiremo per il ritiro.
All’inizio del campionato vogliamo una squadra con giocatori coinvolti nel progetto tecnico che abbiamo in mente. Fino a che non c’è la firma, non possiamo fare i nomi.
Per La Camera ieri ci siamo visti con il presidente ed il direttore sportivo del Benevento e abbiamo raggiunto un accordo di massima per la sua cessione a titolo definitivo.
Con il Sassuolo la cessione di un paio di giocatori: Regonesi e Pagano.
Con Melotti c’è grande condivisione di obiettivi. Questa mattina è partito di nuovo per il ritiro per definire gli ultimi dettagli (la prima amichevole è in programma domenica 19 luglio, ndr).
Verremo giudicati per quello che la squadra riuscirà a fare in campo.
Siamo al 25% di quelle che sono le nostre idee. Potremmo però essere al 75%. Dipende dalle operazioni in uscita.
Sicuramente abbiamo in mano giocatori di una certa rilevanza, però il momento economico è quello che è. Da qui a mercoledì difficilmente ci muoverà qualcosa. Entro la fine della settimana prossima potrebbe invece essere risolta qualche situazione”.

Ravaioli sullo stadio: “E’ partita la lettera al Consorzio, però questa volta dovrà arrivare con le fideiussioni”.

La conferenza stampa integrale sarà trasmessa su Icaro Rimini TV oggi pomeriggio alle 18,05 e questa sera alle 23, e sulle frequenze riminesi di èTV Romagna domani sera, domenica, alle 23.
Servizi saranno poi proposti in “Calcio.Basket” di lunedì (dalle 21 alle 22,30 su Icaro Rimini TV e su èTV Romagna).

(nella foto www.riminicalcio.com, il centrocampista del Rimini Alfredo Cardinale con il Trofeo Rivelazione)