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Rimini

Bollettino incidenti stradali. Calano morti, più pericolose strade urbane

In foto: Incidenti stradali in calo nel 2008 nel riminese anche se le strade urbane stanno diventando le più pericolose. È stato presentato oggi il bollettino statistico predisposto sulla base dei dati forniti da tutte le forze dell'ordine.
Incidenti stradali in calo nel 2008 nel riminese anche se le strade urbane stanno diventando le più pericolose. È stato presentato oggi il bollettino statistico predisposto sulla base dei dati forniti da tutte le forze dell'ordine.
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mer 8 lug 2009 12:55 ~ ultimo agg. 00:00
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Nel 2008 gli incidenti rilevati dalle forze dell’ordine nel comune di Rimini sono stati quindi 1953 rispetto ai 2113 del 2007 e ai quasi 2600 del 2000, anno in cui è partita la rilevazione. I feriti, anch’essi in calo, si sono attestati a quota 1828 mentre i mortali, sempre nel 2008, sono stati 14 contro i 23 dell’anno precedente. 63 anni l’età media delle vittime. Anche se le auto risultano il veicolo più facilmente coinvolto negli scontri (nel 58% dei casi), sono pedoni, ciclisti e motociclisti le categorie più a rischio (71 vittime negli ultimi 5 anni).
Le strade più incidentate si confermano quelle di grande scorrimento: Statale 16, via Emilia, Marecchiese e Consolare per San Marino. La crescita della popolazione cittadina, oltre 10mila unità in pochi anni, e del traffico per fiere e congressi, ha reso più pericolose anche le strade urbane dove però gli scontri (viste le basse velocità) hanno conseguenze meno gravi.

Infine alcune curiosità: il giorno in cui gli scontri sono più frequenti è la domenica, i mesi (vista l’incidenza del turismo) sono luglio e agosto ma anche gennaio, infine l’orario di punta è quello di entrata ed uscita dal lavoro a cavallo dell’ora di pranzo e cena.

Newsrimini.it

La nota stampa

Sono calati sensibilmente gli incidenti stradali avvenuti nell’anno 2008 sulle strade del comune di Rimini, ed insieme a questi, diminuiscono i feriti e le vittime. Per la prima volta negli ultimi dieci anni il numero di sinistri scende sotto la ‘soglia’ dei 2000.
Questi gli elementi salienti del Bollettino annuale degli incidenti stradali 2008, redatto dall’Ufficio Statistica del Comune di Rimini, dove vengono analiticamente riportati e elaborati i dati riferiti a tutti i sinistri rilevati lo scorso anno sul territorio comunale (650 chilometri di rete viaria complessiva di cui 328 chilometri di strade urbane) da Polizia Municipale, Carabinieri e Polizia Stradale. Un lavoro importante non solo dal punto di vista statistico; approfondimenti e comparazioni sono particolarmente utili per verificare l’efficacia degli interventi di miglioramento e definire le aree che prioritariamente necessitano di soluzioni.
Sono stati infatti 1953 gli incidenti rilevati dalle forze dell’ordine nel corso dello scorso anno, il miglior dato dal 2000; 1828 contro i 1994 del 2007 i feriti, 14 contro 23 i morti.

Da questi numeri emerge subito la netta diminuzione dell’incidentalità stradale, dal 2000 al 2008 a Rimini gli incidenti stradali sono calati del 24,44% e del 50% il numero dei morti sulle strade. Una flessione percentuale che supera di gran numero i dati a livello nazionale pur in diminuzione: dal rapporto Aci-Istat sui dati monitorati a tutto il 2007, emerge infatti un calo solo del 3% degli incidenti stradali e quasi del 10% il numero delle vittime, pari a un costo sociale degli incidenti che ha superato i 30 miliardi di euro, pari al 2% del Pil nazionale.

– Gli incidenti stradali
I veicoli coinvolti in incidenti stradali nel 2008 sono stati circa 4.173, il 58% erano autovetture e quasi il 21% veicoli motorizzati a due ruote. Sono 1.828 le persone che hanno subito lesioni a seguito di un incidente, di queste, 1/5 circa erano passeggeri, 122 pedoni e 1.358 conducenti di un veicolo. Il 32% degli incidenti vede coinvolte le donne.
Il 70% dei sinistri si è verificato in condizioni meteorologiche di tempo sereno, l’8,56% in caso di pioggia e in presenza di nebbia lo 0,77%.
Per quanto riguarda il giorno della settimana e il mese non risulta un periodo che emerge nettamente su un altro per numero di frequenze, a parte il mese di luglio e agosto, ma questo è dovuto soprattutto all’intenso traffico del periodo estivo.
L’orario di maggior mobilità è quella del rientro a casa, in corrispondenza con l’ora di pranzo e cena, ed è quella in cui si verifica il maggior numero di incidenti, quasi il 15% è la quota di incidenti che avvengono negli orari considerati.

– Strade e incroci
Dal rapporto statistico 2008 emerge come la localizzazione dei sinistri abbia come principali protagoniste le strade statali e provinciali extraurbane e le vie di scorrimento al mare, ovvero dove la velocità è meno contenuta: statale 16, statale 72, via Marecchiese, via Emilia, via Covignano, viale Regina Margherita, viale Regina Elena, via Coriano, lungomare Di Vittorio, via Montescudo.
La Statale 16 resta la più incidentata (anche per la sua lunghezza) con 168 sinistri, in calo comunque rispetto al 2007 quando furono 179 e al 2006 con 187, mentre aumentano numericamente quelli avvenuti sulla statale consolare San Marino. Questo conferma ancor di più la necessità degli interventi in atto o in corso di progetto. Segue la Marecchiese con 37 incidenti contro i 44 del 2007. In aumento anche il dato relativa alla via Emilia (35 sinistri nel 2008 contro i 27 del 2007, tornando ai livelli, anche se leggermente inferiori, del 2006 quando gli incidenti furono 38).
Per quel che riguarda le intersezioni, al primo posto della classifica di incidentalità è l’incrocio tra viale Regina Elena – piazza Marvelli – viale Tripoli – viale Vespucci, dove sono stati rilevati 16 incidenti, in aumento rispetto ai 10 del 2007; in aumento anche sulle intersezioni lungomare Di Vittorio – piazzale Toscanini (11 contro i 9 del 2007) e viale Dalla Chiesa – via Flaminia – via Fada (10 contro 4). Si dimezzano invece, con 9 incidenti nel 2008 contro i 18 dell’anno precedente, quelli avvenuti all’intersezione Nuova Circonvallazione – statale San Marino – viale della Repubblica.