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Riccione

XV Premio ilaria Alpi. Le iniziative delle tre giornate

In foto: Parte fra tre giorni la XV edizione del premio Giornalistico Ilaria Alpi con un programma ricco di appuntamenti. Spettacoli, mostre, proiezioni, dibattiti e presentazioni di libri, tutti ad INGRESSO LIBERO. Come “Professione Reporter: giornalisti dentro la guerra” spettacolo teatrale tratto dall’omonimo libro di Daniele Biacchessi pubblicato da Chiarelettere. Lo spettacolo, in scena nella giornata inaugurale del Premio (giovedì 18 giugno - ore 19.15 - Villa Mussolini) racconta le storie di Ilaria Alpi, Miran Hrovatin, Raffaele Ciriello, Maria Grazia Cutuli, Antonio Russo, Enzo Baldoni. Storie che stanno dietro gli orrori della guerra, anche se la frontiera che separa il conflitto dalla vita di tutti i giorni e sempre più sottile. Informazione e investigazione si misurano con deviazioni, ostacoli, divieti, tentativi di controllo e manipolazione, messi in campo dagli apparati militari, dalle agenzie di spionaggio degli Stati, dal potere politico. Sul sito www.ilariaalpi.it l’intervista a Daniele Biacchessi. In serata (ore 21.15) alla Multisala del Palacongressi di Riccione, proiezione di Fortapàsc di Marco Risi, con Libero Rienzo, Valentina Lodovini, Michele Riondino, Massimiliano Gallo, Ernesto Mahieux. Giancarlo Siani è un giovane praticante, scrive per il Mattino, sogna un contratto giornalistico e un'inchiesta incriminante contro i boss camorristi e i politici collusi. Lavora tra Napoli e Torre Annunziata in una realtà “difficile”, territorio di Valentino Gionta. Indaga, si informa, verifica i fatti e poi scrive pagine appassionate e impetuose sui clan camorristi e sulla filosofia camorristica. Viene ucciso a 26 anni. Sarà presente lo sceneggiatore del film Andrea Purgatori. Tre le mostre in programma, allestite da Pasquale D’Alessio e Roberto De Grandis Le parole che scrivo. L’esposizione, organizzata con l’Associazione Asinitas, rappresenta la strada che gli studenti e i maestri della scuola di italiano Asinitas hanno insieme costruito scoprendo una nuova lingua, raccontandosi contemporaneamente per quello che si è. Si tratta di un processo delicato, che parte da piccoli gesti, da prime parole abbozzate e balbettate che offrono sorprendenti possibilità di comunicazione e di relazione, con se stessi e con gli altri. In mostra le loro parole, i loro pensieri attraverso diversi quadri tematici. Fra questi: “Dal colore allo strappo della forma”, “il viaggio”, “timbri”, “il mio amico il mio alleato”, fino a “siamo qui”, capitolo dedicato alla città di Roma dove chiodi, puntine colorate, filo e spago, raccontano i percorsi, le strade, i tragitti che collegano gli spazi più amati e i luoghi affettivi dai giovani studenti stranieri. “Per non dimenticare: pensieri per “Ilaria e Miran” A quindici anni dalla morte dei due giornalisti, migliaia gli internauti del social network Facebook hanno attaccato “in bacheca” pensieri, messaggi, riflessioni sul lavoro di Ilaria e Miran, sul loro assassinio e sui misteri della vicenda. La mostra, a cura dell’Associazione Ilaria Alpi, ne raccoglie una selezione. Il vocabolario dell'Antimafia Gli interventi che il direttore di Libera Informazione, Roberto Morrione, ha reso “on air” ai microfoni di Radio 3, nel programma Fahrenheit, lo scorso marzo, a ridosso della giornata nazionale in ricordo delle vittime della mafia. Lucide riflessioni sullo stato dell'antimafia e dell'impegno della società civile nella lotta alla criminalità organizzata. A cura di Roberto Morrione. Durante le giornate del Premio al Palacongressi di Riccione sarà proiettata una selezione di inchieste Vanguard di Current Tv. Fra queste: Vivere senza scorta, Chi ha paura del Vulcano?, I martiri della Camorra. Fra le proiezioni al Premio Ilaria Alpi, anche Come un uomo sulla terra (venerdì 19, ore 16 – Palacongressi) reportage sulla situazione della migrazione africana in Libia di Andrea Segre, Dagmawi Yimer e Riccardo Biadene . Una produzione Asinitas Onlus, in collaborazione con ZaLab. Inoltre, dibattiti, presentazioni di libri e seminari. Il programma completo su www.ilariaalpi.it Il Premio Ilaria Alpi è promosso da Regione Emilia Romagna, Provincia di Rimini, Comune di Riccione e Associazione Ilaria Alpi Comunità Aperta.
Parte fra tre giorni la XV edizione del premio Giornalistico Ilaria Alpi con un programma ricco di appuntamenti. Spettacoli, mostre, proiezioni, dibattiti e presentazioni di libri, tutti ad INGRESSO LIBERO. 
 
Come “Professione Reporter: giornalisti dentro la guerra” spettacolo teatrale tratto dall’omonimo libro di Daniele Biacchessi pubblicato da Chiarelettere. Lo spettacolo, in scena nella giornata inaugurale del Premio (giovedì 18 giugno - ore 19.15 - Villa Mussolini) racconta le storie di Ilaria Alpi, Miran Hrovatin, Raffaele Ciriello, Maria Grazia Cutuli, Antonio Russo, Enzo Baldoni. 
Storie che stanno dietro gli orrori della guerra, anche se la frontiera che separa il conflitto dalla vita di tutti i giorni e sempre più sottile. Informazione e investigazione si misurano con deviazioni, ostacoli, divieti, tentativi di controllo e manipolazione, messi in campo dagli apparati militari, dalle agenzie di spionaggio degli Stati, dal potere politico. 
Sul sito www.ilariaalpi.it l’intervista a Daniele Biacchessi. 
 
In serata  (ore 21.15) alla Multisala del Palacongressi di Riccione, proiezione di Fortapàsc di Marco Risi, con Libero Rienzo, Valentina Lodovini, Michele Riondino, Massimiliano Gallo, Ernesto Mahieux. 
Giancarlo Siani è un giovane praticante, scrive per il Mattino, sogna un contratto giornalistico e un'inchiesta incriminante contro i boss camorristi e i politici collusi. Lavora tra Napoli e Torre Annunziata in una realtà “difficile”, territorio di Valentino Gionta. Indaga, si informa, verifica i fatti e poi scrive pagine appassionate e impetuose sui clan camorristi e sulla filosofia camorristica. Viene ucciso a 26 anni. Sarà presente lo sceneggiatore del film Andrea Purgatori.
 
Tre le mostre in programma, allestite da Pasquale D’Alessio e Roberto De Grandis
Le parole che scrivo. L’esposizione, organizzata con l’Associazione Asinitas, rappresenta la strada che gli studenti e i maestri della scuola di italiano Asinitas hanno insieme costruito scoprendo una nuova lingua, raccontandosi contemporaneamente per quello che si è.
Si tratta di un processo delicato, che parte da piccoli gesti, da prime parole abbozzate e balbettate che offrono sorprendenti possibilità di comunicazione e di relazione, con se stessi e con gli altri. 
In mostra le loro parole, i loro pensieri attraverso diversi quadri tematici. Fra questi: “Dal colore allo strappo della forma”, “il viaggio”, “timbri”, “il mio amico il mio alleato”, fino a “siamo qui”, capitolo dedicato alla città di Roma dove chiodi, puntine colorate, filo e spago, raccontano i percorsi, le strade, i tragitti che collegano gli spazi più amati e i luoghi affettivi dai giovani studenti stranieri. 
 
“Per non dimenticare: pensieri per “Ilaria e Miran” 
A quindici anni dalla morte dei due giornalisti, migliaia gli internauti del social network Facebook hanno attaccato “in bacheca” pensieri, messaggi, riflessioni sul lavoro di Ilaria e Miran, sul loro assassinio e sui misteri della vicenda. La mostra, a cura dell’Associazione Ilaria Alpi, ne raccoglie una selezione. 
 
Il vocabolario dell'Antimafia
Gli interventi che il direttore di Libera Informazione, Roberto Morrione, ha reso “on air” ai microfoni di Radio 3, nel programma Fahrenheit, lo scorso marzo, a ridosso della giornata nazionale in ricordo delle vittime della mafia. Lucide riflessioni sullo stato dell'antimafia e dell'impegno della società civile nella lotta alla criminalità organizzata. A cura di Roberto Morrione. 
 
Durante le giornate del Premio al Palacongressi di Riccione sarà proiettata una selezione di inchieste Vanguard di Current Tv. Fra queste: Vivere senza scorta, Chi ha paura del Vulcano?, I martiri della Camorra.  
Fra le proiezioni al Premio Ilaria Alpi, anche Come un uomo sulla terra (venerdì 19, ore 16 – Palacongressi) reportage sulla situazione della migrazione africana in Libia di Andrea Segre, Dagmawi Yimer e Riccardo Biadene . Una produzione Asinitas Onlus, in collaborazione con ZaLab.
 
Inoltre, dibattiti, presentazioni di libri e seminari. 
Il programma completo su www.ilariaalpi.it
 
Il Premio Ilaria Alpi è promosso da Regione Emilia Romagna, Provincia di Rimini, Comune di Riccione e Associazione Ilaria Alpi Comunità Aperta.
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lun 15 giu 2009 17:06 ~ ultimo agg. 00:00
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Parte fra tre giorni la XV edizione del premio Giornalistico Ilaria Alpi con un programma ricco di appuntamenti. Spettacoli, mostre, proiezioni, dibattiti e presentazioni di libri, tutti ad INGRESSO LIBERO.

Come “Professione Reporter: giornalisti dentro la guerra” spettacolo teatrale tratto dall’omonimo libro di Daniele Biacchessi pubblicato da Chiarelettere. Lo spettacolo, in scena nella giornata inaugurale del Premio (giovedì 18 giugno – ore 19.15 – Villa Mussolini) racconta le storie di Ilaria Alpi, Miran Hrovatin, Raffaele Ciriello, Maria Grazia Cutuli, Antonio Russo, Enzo Baldoni.
Storie che stanno dietro gli orrori della guerra, anche se la frontiera che separa il conflitto dalla vita di tutti i giorni e sempre più sottile. Informazione e investigazione si misurano con deviazioni, ostacoli, divieti, tentativi di controllo e manipolazione, messi in campo dagli apparati militari, dalle agenzie di spionaggio degli Stati, dal potere politico.
Sul sito www.ilariaalpi.it l’intervista a Daniele Biacchessi.

In serata (ore 21.15) alla Multisala del Palacongressi di Riccione, proiezione di Fortapàsc di Marco Risi, con Libero Rienzo, Valentina Lodovini, Michele Riondino, Massimiliano Gallo, Ernesto Mahieux.
Giancarlo Siani è un giovane praticante, scrive per il Mattino, sogna un contratto giornalistico e un’inchiesta incriminante contro i boss camorristi e i politici collusi. Lavora tra Napoli e Torre Annunziata in una realtà “difficile”, territorio di Valentino Gionta. Indaga, si informa, verifica i fatti e poi scrive pagine appassionate e impetuose sui clan camorristi e sulla filosofia camorristica. Viene ucciso a 26 anni. Sarà presente lo sceneggiatore del film Andrea Purgatori.

Tre le mostre in programma, allestite da Pasquale D’Alessio e Roberto De Grandis
Le parole che scrivo. L’esposizione, organizzata con l’Associazione Asinitas, rappresenta la strada che gli studenti e i maestri della scuola di italiano Asinitas hanno insieme costruito scoprendo una nuova lingua, raccontandosi contemporaneamente per quello che si è.
Si tratta di un processo delicato, che parte da piccoli gesti, da prime parole abbozzate e balbettate che offrono sorprendenti possibilità di comunicazione e di relazione, con se stessi e con gli altri.
In mostra le loro parole, i loro pensieri attraverso diversi quadri tematici. Fra questi: “Dal colore allo strappo della forma”, “il viaggio”, “timbri”, “il mio amico il mio alleato”, fino a “siamo qui”, capitolo dedicato alla città di Roma dove chiodi, puntine colorate, filo e spago, raccontano i percorsi, le strade, i tragitti che collegano gli spazi più amati e i luoghi affettivi dai giovani studenti stranieri.

“Per non dimenticare: pensieri per “Ilaria e Miran”
A quindici anni dalla morte dei due giornalisti, migliaia gli internauti del social network Facebook hanno attaccato “in bacheca” pensieri, messaggi, riflessioni sul lavoro di Ilaria e Miran, sul loro assassinio e sui misteri della vicenda. La mostra, a cura dell’Associazione Ilaria Alpi, ne raccoglie una selezione.

Il vocabolario dell’Antimafia
Gli interventi che il direttore di Libera Informazione, Roberto Morrione, ha reso “on air” ai microfoni di Radio 3, nel programma Fahrenheit, lo scorso marzo, a ridosso della giornata nazionale in ricordo delle vittime della mafia. Lucide riflessioni sullo stato dell’antimafia e dell’impegno della società civile nella lotta alla criminalità organizzata. A cura di Roberto Morrione.

Durante le giornate del Premio al Palacongressi di Riccione sarà proiettata una selezione di inchieste Vanguard di Current Tv. Fra queste: Vivere senza scorta, Chi ha paura del Vulcano?, I martiri della Camorra.
Fra le proiezioni al Premio Ilaria Alpi, anche Come un uomo sulla terra (venerdì 19, ore 16 – Palacongressi) reportage sulla situazione della migrazione africana in Libia di Andrea Segre, Dagmawi Yimer e Riccardo Biadene . Una produzione Asinitas Onlus, in collaborazione con ZaLab.

Inoltre, dibattiti, presentazioni di libri e seminari.
Il programma completo su www.ilariaalpi.it

Il Premio Ilaria Alpi è promosso da Regione Emilia Romagna, Provincia di Rimini, Comune di Riccione e Associazione Ilaria Alpi Comunità Aperta.