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Sicurezza. Mantovano, confermati rinforzi estivi per le forze dell'ordine

In foto: Nella stagione estiva appena iniziata Rimini potrà contare su rinforzi in linea con i numeri dello scorso anno, quando in riva all'Adriatico arrivarono a rimpolpare gli organici delle forze dell'ordine 84 agenti di Polizia, 100 Carabinieri e 47 uomini della Guardia di Finanza.
Nella stagione estiva appena iniziata Rimini potrà contare su rinforzi in linea con i numeri dello scorso anno, quando in riva all'Adriatico arrivarono a rimpolpare gli organici delle forze dell'ordine  84 agenti di Polizia, 100 Carabinieri e 47 uomini della Guardia di Finanza.
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mar 16 giu 2009 14:24 ~ ultimo agg. 00:00
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A confermare lo sbarco sotto l’Arco d’Augusto di forze fresche per affrontare con maggiore efficacia la mole di lavoro che la bella stagione porta con sé, è il viceministro dell’interno, Alfredo Mantovano, a Rimini per sostenere la corsa di Marco Lombardi al prossimo ballottaggio per la presidenza della Provincia.
“La presenza di rinforzi a Rimini e, in particolare, sulla Riviera – ha osservato – è assolutamente confermata e va nella direzione di garantire quegli standard di sicurezza che sono adeguati e commisurati alle maggiori presenze sul territorio durante la sulla stagione estiva”. Presenze che avvicinano Rimini e l’intera costa ai numeri e alle problematiche tipiche delle metropoli internazionali.
Netto, sul tema dei rinforzi estivi, Mantovano appare invece attendista sul fronte della nuova Questura. Un capitolo da valutare con un occhio al bilancio e alla razionalizzazione delle risorse.
Quella della Questura, ha puntualizzato Mantovano, “è un argomento da riprendere e da approfondire tenendo conto che il bilancio delle Stato ha dei parametri abbastanza seri i quali – ha proseguito – diventano ancora più seri in momenti di difficoltà finanziarie anche se noi abbiamo molto a cuore la logistica delle forze di Polizia”.
Poco preoccupato dal clamore suscitato, negli ultimi giorni dal pericolo delle cosiddette Ronde Nere, “il disegno di legge sulla sicurezza – ha osservato – impone norme di disciplina e non legittimerà le fantasie più o meno fanatiche di nessuno” – il viceministro dell’Interno, ha definito “fenomeno di criminalità seria” l’abusivismo commerciale e ha toccato il tasto del patto per la sicurezza, uno strumento già attivo in altre città italiane.
“Ritengo molto utile che dopo la tornata elettorale – ha argomentato nuovamente Mantovano -Comune, Provincia e Prefetto, in rappresentanza del Governo nazionale, possano stabilire queste clausole che non inventano nulla di nuovo – ha concluso – ma fanno lavorare molto meglio quello che c’e'”.
(Newsrimini.it)