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Rimini

Piano Strategico: uno sviluppo nuovo che metta al centro la persona

In foto: E' stata presentata oggi alla stampa la bozza del documento dei Gruppi di Lavoro del Forum per il Piano Strategico di Rimini, chiamato a dare gli indirizzi per la città dei prossimi 20 anni.
E' stata presentata oggi alla stampa la bozza del documento dei Gruppi di Lavoro del Forum per il Piano Strategico di Rimini, chiamato a dare gli indirizzi per la città dei prossimi 20 anni.
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mar 30 giu 2009 16:18 ~ ultimo agg. 00:00
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Un documento che parte non da interventi già definiti, ha spiegato più volte il coordinatore del Forum Maurizio Ermeti, ma da una rivoluzione culturale: cambiare radicalmente il concetto di sviluppo mettendo la persona al centro. Senza perseguire modelli di altre città lontane e senza mettere in croce la Rimini passata e presente. Anche se alla fine vengono individuati ben 25 atteggiamenti che la città deve cambiare. Rimini deve innanzitutto essere terra dell’incontro e creare nuovi spazi e occasioni relazionali. Creare un nuovo rapporto con il mare, tramite Spa marine che lo valorizzino anche come occasione di benessere. Identificando i 500 metri dalla riva come parco del mare, con connessioni verdi. Pedonalizzando e riqulificando le strutture ricettive. Creando un club di prodotto adriatico e sinergie con l’altra sponda. La sfida sulla mobilità parte non dal divieto dell’auto, ma nel creare convincenti alternative: trasporto pubblico, ciclabili, parcheggi scambiatori. Una rivisitazione del TRC che consenta il transito di altri mezzi leggeri; un biglietto unico per tutti i mezzi; un casello alla fiera, e un pensierino al Rimini-Milano in 2 ore in treno: Trenitalia non si è buttata via, ma non è tra le priorità. Il tessuto urbano deve ricucirsi: nodo fondamentale la stazione, che da barriera monte-mare deve diventare area strategica. Il peasaggio deve essere affidato a un’apposita agenzia, con un premio annuale per opere urbanistiche che lo rispettino. Il turismo deve rinnovare strutture ma anche la propria cultura, affiancato da un centro internazionale del turismo. Il sistema di imprese deve sfruttare meglio le relazioni, aprirsi all’innovazione, creare ponti con territorio e ricerca. Una città compatta anche socialmente, con un’agenzia pubblico privata per la coesione sociale. Culturalmente, si pensa a una Rimini colta e cortese, attenta alla sua storia e tradizione. E ancora, uno Strategic Lab, un centro delle arti temporanee e un Fellini Center, a sua volta sede di un centro culturale.
(Newsrimini.it)

Questa sera alle 21 Icaro Rimini Tv trasmetterà in integrale la conferenza di sabato sul “CONTRIBUTO DELLE ASSOCIAZIONI LAICALI CATTOLICHE AL PIANO STRATEGICO”