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Provincia Turismo

Emendamento sul turismo bocciato alla Camera per 13 voti

In foto: Bocciato alla Camera per soli 13 voti l'emendamento presentato dall'onorevole del Pd Elisa Marchioni che mirava ad inserire il tema turismo all'interno delle “Disposizioni per lo sviluppo e l'internazionalizzazione delle imprese”.
Bocciato alla Camera per soli 13 voti l'emendamento presentato dall'onorevole del Pd Elisa Marchioni che mirava ad inserire il tema turismo all'interno delle “Disposizioni per lo sviluppo e l'internazionalizzazione delle imprese”.
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mer 24 giu 2009 19:02 ~ ultimo agg. 00:00
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“Chiediamo – ha detto la Marchioni in aula – che siano investite risorse per la ristrutturazione degli edifici turistici con particolare attenzione alle tecnologie ecocompatibili”.

La nota stampa

“Con questo emendamento chiediamo attenzione specifica al tema del turismo, troppo frequentemente trascurato, e chiediamo altresì che siano investite risorse vere sul tema della ristrutturazione degli edifici turistici e di tutte le strutture ricettive, con particolare attenzione alla riqualificazione verso tecnologie ecocompatibili”. E’ l’appello rivolto all’Aula di Montecitorio da Elisa Marchioni, la parlamentare Pd che a nome del gruppo ha spiegato l’emendamento presentato nella discussione sulle “Disposizioni per lo sviluppo e l’internazionalizzazione delle imprese, nonché in materia di energia”. Emendamento poi bocciato, purtroppo, per appena 13 voti. Nel suo intervento alla Camera Elisa Marchioni ha ribadito che sul fronte del Turismo “ fino a questo momento il Governo non ha investito alcuna risorsa, nonostante le nostre ripetute sollecitazioni. E anche l’ultimo progetto presentato dal Governo, «Italia&turismo», di fatto non è altro che un protocollo perché le banche facciano esattamente quello che sono chiamate a fare: fornire mutui. E se fluidificare l’accesso al credito è sicuramente una scelta importante – ha detto la parlamentare riminese – questa non è però sufficiente per aiutare il turismo, che ha bisogno di riqualificare e di investire in tecnologie nuove, in particolare in tecnologie sostenibili e compatibili con l’ambiente, e in innovazione strategica. Con questo emendamento, chiediamo dunque che lo si possa fare attraverso risorse vere, italiane ed europee, oltre a quelle messe a disposizione dalle Regioni. Poiché è davvero importante che il turismo riceva quella attenzione che merita un comparto industriale che fornisce al nostro Paese il 12 per cento del PIL e che finora non ha ricevuto alcuna attenzione in termini di risorse”.
“Non ci stanchiamo di chiedere un sostegno vero alla nostra risorsa più importante. L’occasione era ghiotta: il Turismo è un’industria italiana che vive in un mercato internazionalizzato: è il suo orizzonte. E vive proponendo l’ambiente naturale, il territorio come risorsa che può e deve essere migliorata anche permettendo alle nostre imprese l’utilizzo di energie ecocompatibili. L’inserimento del Turismo tra i settori che possano accedere ai fondi era quindi non solo ovvio, ma necessario, per dare alle nostre aziende strumenti reali e sostegno. Va bene l’accesso al credito, ma il Governo non può pensare che le aziende ce la possano fare solo con i propri mezzi a crescere e portare il nome dell’Italia all’estero. Il Governo dimostri di credere nel turismo, come ci crediamo noi”.