Arpa Rimini, 69 irregolarità riscontrate nel 2008. Erano 93 nel 2007
Delle 69 irregolarità riscontrate dall’Arpa – quasi la metà del totale, 27, sono pervenute su segnalazione di privati – il 43% sono di tipo penale, ossia di competenza dell’autorità giudiziaria, mentre il rimanente 57% di tipo amministrativo, ossia di competenza della Provincia o dei Sindaci.
Secondo i dati pubblicati dall’Arpa sul suo sito, in testa alle irregolarità riscontrate – passate comunque dalle 43 del 2007 alle 29 del 2008 – quelle nel settore delle acque.
A pesare in maniera decisa su questo ambito gli impianti di depurazione, responsabili di ben 19 irregolarità, a causa della necessità di dover rispettare i limiti prescritti per i parametri delle varie forme dell’azoto (totale, ammoniacale, nitroso, e nitrico).
Dietro alle irregolarità legate alle acque spiccano quelle relative al rumore (20, erano 32 nel 2207), ai rifiuti (17, 12 nel 2007) e all’aria (3, 6 nel 2007).
Per quanto riguarda le irregolarità legate al rumore (il 29% del totale) sono le attività commerciali, ricettive e di intrattenimento a concorrere in 18 casi: in genere – spiega l’Arpa -si tratta di superamento dei livelli differenziali delle emissioni sonore.
Quanto alle 17 irregolarità riscontrate nell’ambito dei rifiuti, uno è dovuto alla mancata comunicazione per messa in sicurezza di siti contaminati e uno per irregolarità riguardante il registri dei rifiuti/formulari in regime di IPPC; mentre le restanti derivano dalla non corretta gestione dei rifiuti e 5 per indagini su mandato della Procura della Repubblica.
Le segnalazioni di inconvenienti ambientali formulate dai cittadini (S.i.a.) sono risultate complessivamente 190: 90 da disturbo da rumore, 33 da campi elettromagnetici, 27 dall’acqua, 22 da suolo-rifiuti e 18 dall’aria.
(Newsrimini.it)