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Rimini

Tavolo coordinamento immigrazione: serve più impegno istituzioni

In foto: Della questura di Rimini si è parlato molto negli ultimi giorni per le polemiche sulla mancata consegna della nuova sede. (Il servizio di E'Tv)
Della questura di Rimini si è parlato molto negli ultimi giorni per le polemiche sulla mancata consegna della nuova sede. (Il <a href=http://www.youtube.com/v/5Dvu5gIL4hc target=_blank>servizio</a> di E'Tv)
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mer 16 gen 2008 09:31 ~ ultimo agg. 00:00
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Ieri se ne è tornato a parlare, ma dal punto di vista degli immigrati. Le lunghe file fuori della questura, secondo il neonato Tavolo di Coordinamento che raccoglie associazioni di immigrati, sindacati e Arci, sono solo l’aspetto più evidente di una problematica cui le istituzioni locali non possono più sottrarsi: quella dei permessi di soggiorno. Il problema, si sa, va risolto innanzitutto al centro: con una nuova legge sull’immigrazione. Partendo da questo dato di fatto, le istituzioni non possono, però, più stare a guardare.

A parte i pronunciamenti che vengono chiesti a consigli comunali e provinciale, a sostegno delle riforme a livello nazionale, un punto concreto da dove partire c’è: la sperimentazione dell’Anci, associazione dei comuni italiani, che ha fatto aprire sportelli pubblici presso comuni e altri enti, per sbrigare le pratiche di permesso di soggiorno.

E c’è anche chi, per farsi sentire, pensa a scendere in piazza: secondo la sua rappresentante, la comunità cinese starebbe organizzando una manifestazione.