Indietro
menu
Rimini

Parte il recupero dell'ex cava Incalsystem. Diventerà parco naturale

In foto: La Giunta Comunale di Rimini ha approvato lo studio di fattibilità per la rinaturalizzazione e il recupero ambientale dell’area dell’ex-cava Incalsystem, sulla riva destra del fiume Marecchia.
www.comune.rimini.it
La Giunta Comunale di Rimini ha approvato lo studio di fattibilità per la rinaturalizzazione e il recupero ambientale dell’area dell’ex-cava Incalsystem, sulla riva destra del fiume Marecchia. <br><a href=http://www.comune.rimini.it target=_blank>www.comune.rimini.it</a>
di    
Tempo di lettura lettura: 3 minuti
lun 28 gen 2008 13:38 ~ ultimo agg. 00:00
Facebook Whatsapp Telegram Twitter
Print Friendly, PDF & Email
Tempo di lettura 3 min
Facebook Twitter
Print Friendly, PDF & Email

L’obiettivo, ha spiegato l’assessore all’ambiente Andrea Zanzini, è creare un nuovo parco naturale di 20mila metri quadri. Per il primo stralcio dei lavori, che rientrano in un progetto più ampio di recupero di cave dismesse (come quella Adria Scavi a Santarcangelo), saranno investiti 500mila euro.

La nota del Comune di Rimini

Nell’ultima seduta, la Giunta Comunale ha approvato lo studio di fattibilità generale legato alla rinaturalizzazione e al recupero ambientale per la fruibilità dell’area dell’ex-cava Incalsystem.

Per l’attuazione del primo stralcio del progetto (punti 1 e 5 sottoindicati), l’Amministrazione Comunale investirà 500 mila euro.

Lo studio di fattibilità per il recupero dell’ex cava In.Cal.System, posta in riva destra del Fiume Marecchia, nasce da un progetto più ampio di recupero ambientale e rinaturalizzazione di cave dismesse presenti lungo l’alveo del Marecchia, che comprende anche l’ex cava Adria Scavi in Comune di Santarcangelo di Romagna.

Tale studio nasce da un dei progetti rientranti nell’accordo quadro del 2000 tra i Comuni della Provincia e la Provincia di Rimini per l’istituzione delle aree di Protezione Ambientale Naturalistica (PAN) e inoltre è stato cofinanziato dalla Regione Emilia-Romagna ritenendolo un progetto di alto valore territoriale e ambientale.

Con l’approvazione dello “Stralcio In.Cal.System”, il Comune di Rimini vuole portare a realizzazione ciò che era stato proposto con lo studio di fattibilità del 2004, supportato anche dalle nuove previsioni di PTCP (adottato con Delibera di Consiglio Provinciale n.64 del 31 luglio 2007) che individuano l’area dell’ex cava, segnalata dall’Assessorato alle Politiche Ambientali, come area idonea all’estensione del SIC “Torriana, Montebello e fiume Marecchia”.

In sintesi gli interventi proposti dallo studio di fattibilità sono i seguenti:

1.realizzazione di una “zona umida”, in modo da incrementare la diversità tipologica e quindi incrementare quali-quantitativamente sia la vegetazione palustre e acquatica, sia la popolazione faunistica;

2.tutela dell’area ecologica a parco con zone di fruizione libera e aree a fruizione controllata (es. zone di nidificazione aironi)

3.realizzazione di percorsi botanici e per l’osservazione faunistica

4.utilizzo di una parte dell’area per le piantumazioni del progetto “Un Albero per ogni Nato” e presa in cura da pare delle famiglie

5.utilizzo del bacino come cassa di espansione del fiume Marecchia, all’interno di un sistema integrato di aree esondabili e bacini idrici.

6.realizzazione del “Centro di informazione e didattica ambientale del Fiume Marecchia”;

7.salvaguardia e valorizzazione delle aree e dei reperti archeologici di età romana;

8.recupero dei volumi edificati allo scopo di adibirli al Centro di didattica ambientale e ai relativi servizi;

9.utilizzo del bacino quale invaso per lo stoccaggio di risorsa idrica proveniente dal fiume Marecchia e/o dal Canale Emiliano Romagnolo, a fini irrigui e/o acquedottistici e di ravvenamento della falda.
“Con l’approvazione del primo stralcio del progetto per il recupero e la valorizzazione naturalistico-ambientale del ex-cava Incalsystem nascerà nella città di Rimini un vero e proprio nuovo Parco- dichiara l’Assessore alle Politiche Ambientali, Andrea Zanzini-. Il nuovo parco di oltre 20 ettari ha caratteristiche diverse da quelle che siamo abituati a frequentare in ambito urbano perché straordinaria è la ricchezza di specchi d’acqua, flora e fauna (es.aironi, garzette, martin pescatore) che fanno dell’area il loro habitat ideale e che tuteleremo maggiormente ed ancora più straordinaria sarà la possibilità di incontrarle, soprattutto per i cittadini più giovani della nostra comunità che ancora non le conoscono, attraverso un accesso controllato e postazioni per l’osservazione faunistica, percorsi botanici, centri di didattica ambientale.
Insieme a questo vi saranno anche aree attrezzate ad accesso libero in cui sostare e rigenerarsi come nei parchi cittadini e che potranno essere facilmente raggiunte attraverso la pista ciclabile del Fiume Marecchia che corre a pochi passi dall’area, offrendo l’opportunità ai nostri cittadini di incontrarsi in un nuovo contesto culturale che sia eco-compatibile con la natura stessa.
Il nuovo Parco valorizzerà perciò una di quelle aree marginali fino ad ora poco considerate nell’ambito del Fiume Marecchia e potrà costituire un programma di azione integrata per la riqualificazione complessiva del sistema territoriale del basso corso del Fiume impostato secondo criteri di sostenibilità ambientale, qualità del paesaggio e integrazione territoriale che si aggiungerà a quello in via di definizione nella zona di S.Giustina sull’altra sponda del Fiume.
Pochi sanno inoltre che all’interno del perimetro della ex-cava Incal System è presente un complesso storico di interesse archeologico di epoca imperiale romana detto di “Cava Sarzana”, costituito sia da strutture abitative, sia da una necropoli legata all’insediamento che già all’epoca era collegato al centro urbano di Ariminum attraverso l’antica via Marecchiese.
In ultimo mi permetto di formulare due auspici: il primo è rivolto a richiedere l’attenzione e la collaborazione alle Associazioni cittadine, in particolare di quelle Ambientaliste che hanno dimostrato in passato molto interesse su questo intervento. L’Assessorato ha già avviato l’iter per far nascere la Consulta per l’Ambiente ed il Territorio e potrà essere intorno a quel tavolo che insieme si decidano puntualmente le modalità di tutela e di collaborazione per la gestione del Parco.
Il secondo è rivolto alla Provincia di Rimini perché, considerata la collaborazione che si stà instaurando, non faccia cadere nel vuoto la nostra richiesta di istituire una nuova Area Naturale Protetta proprio per il nuovo Parco dell’Area ex-Incal-system.”