Concorso truccato. L'AUSL interviene dopo i due arresti
La Direzione dell’Azienda Usl di Rimini, venuta a conoscenza da notizie di stampa di un provvedimento di custodia cautelare agli arresti domiciliari nei confronti di due dipendenti aziendali, ricorda che rispetto all’episodio che ha portato al provvedimento, e cioè il concorso svoltosi nel luglio scorso ed in seguito annullato, ha a suo tempo aperto un procedimento disciplinare e si è costituita parte lesa, compiendo l’unico atto ad essa consentito.
La Direzione ha inoltre revocato tutti gli incarichi fiduciari al dipendente che ricopriva mansioni dirigenziali, con conseguente perdita delle relative indennità.
Va precisato che in questa fase non è stato possibile assumere alcun ulteriore provvedimento, ma che l’Azienda si riserva, sulla base delle notizie che perverranno dall’autorità inquirente, nella quale si ripone la massima fiducia, di intraprendere le azioni conseguenti.