“Trasferta difficile per tanti motivi – afferma Stefano Barosi, dirigente accompagnatore del team riccionese –. Innanzitutto perché Budrio sta risalendo velocemente la classifica e si trova in un momento psicologico positivo. Domenica è andata a vincere a Castel San Pietro, terza forza del campionato, e l’ha fatto giocando un ottimo basket”.
Barosi teme molto i lunghi di Budrio. “Nieri e Zampiga, ala e pivot, sono giocatori di spessore per il campionato di C1 e possono farci male. In più, Budrio ha acquistato Andrea Grossi, una guardia di 1,90, ottimo tiratore e passatore. Non è ancora al massimo della forma ma viene dalla B2. Quando sarà al 100 per 100 sarà un’arma in più per questa squadra”.
Parole positive per i suoi giocatori: “continuiamo ad essere una squadra imprevedibile. Mai capaci di vincere in tranquillità, mai sconfitti fino all’ultimo secondo, indipendentemente dall’avversario. Tutti stanno facendo abbastanza bene ma la grande sorpresa è il play Andrea Mazzotti che fa giocare la squadra e produce punti oltre le più rosee previsioni”.
E la classifica? “E’ cortissima. Siamo a quattro punti dal secondo posto e ne abbiamo solo sei in più della tredicesima in classifica. Vuol dire che ancora tutto può succedere. Si può entrare nei play-off dalla porta principale, oppure trovarsi a lottare nei play-out partendo dal fondo classifica. E’ un campionato maledettamente equilibrato”.”