X Ray: gli easy rider coi cinquantini. Che portano anche fortuna
l’associazione dal ’94, quando il casco non era ancora obbligatorio e i navigatori non c’erano, organizza tour per scooteristi in Italia e all’estero, a partire dai cinquantini.
“Lo scooter é un mezzo accessibile a tutti – spiega Maurizio Minelli, fondatore dell’X Ray Rimini – e andando a velocità limitata si può gustare il panorama. In moto, con una maggiore concentrazione richiesta per la guida, é più difficile”.
Due i tipi di raid organizzati. Quelli più professionali con scooter forniti da ditte, che spesso hanno interesse a testarli in situazioni particolari o estreme, come il deserto del Marocco. E quelli aperti a tutti, a volte anche con più di 100 partecipanti. Prossimo raid, in Montenegro. Si parte il 19 settembre, col traghetto Ancona-Spalato, e si torna il 24 (informazioni al 340/4695843).
Viaggi che piacciono anche ai professionisti della moto, come due nomi cui l’X Ray ha portato fortuna.
“Nel ’97 a un nostro viaggio di due giorni partecipò Valentino Rossi, alle sue prime vittorie in 125 – racconta Minelli – A luglio, a un raid in Puglia ha partecipato Mattia Pasini. Che domenica, dopo la vittoria in 125, mi ha mandato un messaggio per dirmi chel’X Ray gli ha portato fortuna”.