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Un nuovo Seminario per la Diocesi: in 800 all’inaugurazione

Il Vescovo ha benedetto la nuova struttura, che ospita anche l’istituto superiore di scienze religiose Alberto Marvelli e la biblioteca diocesana.
Biblioteca e istituto hanno trovato collocazione nel restaurato convento dei benedettini olivetani, in cui sono stati riportati alla luce anche antichi affreschi, il seminario in un nuovo edificio.
Una realizzazione fortemente voluta da Monsignor De Nicolò e che offre un segno distintivo del suo episcopato.
La grande struttura di via Covignano era da tempo poco funzionale. Quando fu costruita nel 1961 era pensata per 200 seminaristi, oggi i ragazzi riminesi avviati sulla via del sacerdozio sono solo 12. Un dato che dice ancor di più il coraggio di questa scelta e il valore che per la chiesa riminese ha la pastorale delle vocazioni.
Sono stati realizzati anche spazi per le attività vocazionali con i bambini e i ragazzi e per la formazione degli operatori. Nei sotterranei, tra pareti di tufo la biblioteca intitolata al vescovo Biancheri conta 70.000 volumi: insieme all’antico archivio diocesano testi biblici e teologici ma anche preziosi documenti che testimoniano la storia locale. Prefetto della Biblioteca é il vicario generale della Diocesi, Monsignor Aldo Amati.
Spazi più adeguati anche per gli oltre 200 studenti che annualmente frequentano l’istituto superiore di scienze religiose Marvelli che dallo scorso anno è diventato corso di laurea triennale.