Indietro
menu
Provincia Scuola

Fabbri a dirigenti e insegnanti: 'recuperare il rispetto delle regole'

In foto: Nella lettera inviata a dirigenti e insegnanti delle superiori, il presidente della Provincia di Rimini Fabbri invita a far recuperare ai ragazzi il rispetto delle regole:
Nella lettera inviata a dirigenti e insegnanti delle superiori, il presidente della Provincia di Rimini Fabbri invita a far recuperare ai ragazzi il rispetto delle regole:
di    
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
mer 5 set 2007 19:26 ~ ultimo agg. 30 nov 00:00
Facebook Whatsapp Telegram Twitter
Print Friendly, PDF & Email
Tempo di lettura 2 min
Facebook Twitter
Print Friendly, PDF & Email

anche con gesti come dare del lei ai docenti e alzarsi al loro ingresso. Fabbri ha ricordato anche gli investimenti per le strutture scolastiche: 40 milioni di euro dal ’99 a oggi.
_______________________________________________

La lettera di Fabbri:

Cari Educatori,

si avvicina l’inizio di un nuovo anno scolastico ed anche nella nostra provincia migliaia di giovani stanno per intraprendere un’altra tappa del loro percorso educativo e formativo, gettando le fondamenta del proprio futuro.

La scuola, come ha autorevolmente rimarcato il Capo dello Stato, “è una realtà ricca di energie sane, capace di concorrere all’educazione civile e all’integrazione sociale dei giovani”, è il luogo ove “si produce quel patrimonio di cultura che è la risorsa più preziosa per il Paese”, e per questo rappresenta uno dei pilastri della nostra identità nazionale.

Quello scolastico, nel suo complesso, è un mondo pieno di vitalità e di risorse, che il riconoscimento dell’autonomia, frutto di un processo riformatore avviato alla fine del decennio scorso, ha saputo ulteriormente arricchire e potenziare. In questo contesto di rinnovamento e di adeguamento ai tempi nuovi dell’ “universo” scolastico, anche gli enti locali, nell’ambito delle proprie competenze, stanno svolgendo un ruolo molto importante.

La Provincia di Rimini, in particolare, sta operando da anni per mettere a disposizione della scuola gli spazi necessari affinché possa portare avanti nel modo migliore il proprio compito educativo. E’ lungo l’elenco degli interventi di edilizia scolastica che in questi anni hanno visto la luce; basti ricordare che dal 1999 ad oggi sono stati investiti oltre 40 milioni di euro. Uno sforzo significativo che continuerà con l’intento specifico di ottimizzare e valorizzare gli spazi scolastici e con essi l’attività dei tanti docenti che, giorno dopo giorno, si fanno carico del lavoro educativo. Gli insegnanti costituiscono l’asse centrale del sistema formativo e rivestono un ruolo che deve tornare ad essere riconosciuto appieno anche sotto il profilo formale.

Mi spiego: vi sono comportamenti che andrebbero recuperati, come espressione di un civile rapporto di educazione e di rispetto fra le persone. Non è una ritualità vuota. Penso, ad esempio, a gesti, anche elementari e basilari, da parte degli studenti, che tuttavia possono dare dignità formale all’attività dei docenti, quali il ricorso al “lei” oppure l’alzarsi in piedi quando l’insegnante entra in classe. Piccole cose, certo, e tuttavia importanti per restituire ai nostri ragazzi quel senso dell’autorità e di rispetto delle regole che deve far parte del bagaglio formativo di ogni cittadino.

Con ciò auguro a Voi, al corpo docente, cui Vi prego di estendere questa mia comunicazione, agli studenti ed al personale tutto, un sereno e proficuo anno scolastico 2007-2008.

Ferdinando Fabbri