Risparmio idrico. Al via una campagna di sensibilizzazione
Un’iniziativa di sensibilizzazione e civiltà, presentata oggi in provincia, rivolta ai turisti. Un’iniziativa che esula dal particolare contesto di una stagione caratterizzata da scarse piogge, visto che in Romagna non si può parlare di emergenza ma solo di fase delicata.
L’assessore regionale al turismo Guido Pasi ha evidenziato infatti come campagne di questo genere andrebbero fatte sempre e comunque,
indipendentemente dalla situazione contingente.
Se in Romagna poi la situazione-acqua è migliore che in altre parti d’Italia lo si deve al fatto che già da tempo si è optato per una gestione integrata della risorsa idrica, non lasciata alle singole realtà quindi, che ha il suo esempio più palese nella costruzione della diga di Ridracoli in grado di garantire l’intera Romagna. Arianna Bocchini, presidentessa di Romagna Acque, ha però ricordato la necessità di proseguire negli investimenti strutturali. In quest’ottica si inserisce la realizzazione (con inizio lavori nel 2008) di un nuovo potabilizzatore nel ravennate da 60 milioni di euro, che servirà la Romagna con una capacità di
potabilizzazione di 1200 litri al secondo (in estate il fabbisogno massimo raggiunge i 5 mila litri al secondo).
Altra opera essenziale, visto che l’emergenza acqua non riguarda solo quella potabile, è il prolungamento del Canale Emiliano Romagnolo nel riminese.
In conclusione il vicepresidente di Romagna Acque, Stefano Giannini, ha fatto il punto sulla situazione a Ridracoli. A questa mattina l’invaso contiene 13 milioni 250 mila metri cubi d’acqua, quelli utilizzabili sono otto milioni 500 mila ed in agosto se ne consumeranno circa 5 milioni. Tre milioni ne dovrebbero rimanere quindi per gli ultimi giorni d’estate. Sperando che in autunno torni la pioggia.
(NewsRimini.it)