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Riaccende i motori la macchina del tempo dell’800 Festival

Con via Roma divisa a metà per i lavori di ristrutturazione, gli organizzatori hanno pensato di deviare il percorso: un escamotage che permetterà di visitare anche i vicoli più nascosti del borgo di Saludecio che, con il festival di quest’anno, omaggia la tradizione napoletana. ‘La formula di quest’anno, ha detto Giuliano Chelotti – direttore artistico ‘800festival’- è di 15 postazioni che proporranno, come da tradizione, musica, canti, danze ed esibizioni di artisti caratteristiche dell’800 e in più quest’anno ci sarà un’ omaggio alla tradizione napoletana, patria delle feste ottocentesche, in particolare nel quartiere di Piedigrotta.
Omaggio anche a Garibaldi, nel bicentenario dalla nascita, con una mostra della collezione Ottaviani dedicata al mito del Generale e il finale, il 12 agosto, con la banda garibaldina della città di Umbertide. A quelli delle scorse edizioni si aggiungeranno due nuovi murales dedicati alle invenzioni dell’800: il dado per il brodo di carne e la prima fabbrica di candele steariche in America, un’idea di Garibaldi e Meucci per dare lavoro agli esuli italiani.