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Rimini

'Oscurate da mesi le telecamere del sottopasso'. La denuncia di Renzi (An)

In foto: All'arrivo annunciato dal sindaco Ravaioli di una videosorveglianza più capillare per garantire la sicurezza nel centro storico di Rimini, il consigliere di An Gioenzo Renzi pone l'attenzione sulla manutenzione e il controllo di quella già esistente.
All'arrivo annunciato dal sindaco Ravaioli di una videosorveglianza più capillare per garantire la sicurezza nel centro storico di Rimini, il consigliere  di An Gioenzo Renzi pone l'attenzione sulla manutenzione e il controllo di quella già esistente.
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mar 21 ago 2007 09:09 ~ ultimo agg. 30 nov 00:00
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Da mesi – ricorda il consigliere – le telecamere del sottopassaggio del grattacielo sono oscurate con adesivi e, nonostante le denunce, nessuno sembra ancora occuparsene.

La nota del consigliere Renzi

Come “funziona“ la video-sorveglianza a Rimini , a cominciare dal sottopassaggio del grattacielo !

Il Consigliere Gioenzo Renzi preso atto con soddisfazione della decisione reiterata del Sindaco di voler attivare un servizio di telesorveglianza nel Centro Storico, come anche da noi richiesto 40 giorni orsono per il Borgo Marina e per il quale, dopo le promesse, restiamo in fiduciosa attesa, ricordato l’interrogazone consiliare del 7 agosto u.s. con la quale richiamevamo l’attenzione dell’Amministrazione Comunale sulla situazione di degrado nel sottopassaggio del “Grattacielo”, le cui telecamere sono state oscurate da mesi con adesivi ad opera di ignoti, visto che nessuno ha provveduto, dopo 2 settimane dalla interrogazione, a rimuovere i suddetti adesivi, ho pensato di recarmi personalmente presso il Comando della Polizia Ferroviaria per informazioni su chi doveva intervenire e se l’impianto di video-sorveglianza del sottopassaggio risultava funzionante.

Ho chiesto di potere parlare con il Comandante ma non è stato possibile.

Uno dei tre Agenti della P.F. in servizio allo sportello in Stazione, alla mia richiesta di capire a chi spettava il compito sul regolare funzionamento delle telecamere del sottopassaggio, riferiva per telefono al Comandante della mia richiesta e mi rispondeva che al momemto l’impianto non risultava manomesso e che se ciò fosse avvenuto poteva essere accaduto solo nella notte precedente.

Ribadivo all’Agente che da mesi le due telecamere non potevano funzionare in quanto gli obiettivi erano stato oscurati da adesivi, come tanti i cittadini hanno potuto constatare e come documentato pubblicamente ed ufficialmente con la mia interrogazione del 7.8.07.

L’Agente aggiungeva che sarebbe stato dato l’incarico alla Ditta competente ( di Rimini o di altra città italiana ? ) per rimuovere i due adesivi.

Immagino la procedura burocratica : lettera, richiesta di preventivo, autorizzazione alla spesa, intervento, collaudo e … fattura !

Pensavo che con un minimo di buona volontà, i due adesivi potevano essere subito rimossi. L’avrei fatto anch’io, se il Comandane della P.F. mi avesse autorizzato.

Tenuto conto che nessuno si era accorto di nulla, viene da pensare che i monitor della P.F. collegati al sottopassaggio, almeno, in quel momento, fossero spenti !

In conclusione : riscontriamo che a seguito della nostra interrogazione consigliare, con richiesta di risposta scritta, nessuno della Amministrazione Comunale si è minimamente preoccupato di avvisare chi di competenza per l’interruzione di un servizio pubblicamente reclamizzato per garantire sicurezza ai cittadini, ( soprattutto viste certe facce che in questi giorni girano nell’area Giardini della Stazione ), e che per la Comandante della Polizia Ferroviaria era tutto funzionante fino alla sera prima, durante la quale fra l’altro i soliti ignoti hanno potuto tranquillamente e completamente riverniciare a nuovo l’intero sottopassaggio con buona pace del cartello con sopra scritto “ sottopassaggio video- sorvegliato”.

Se questo è il modo di mantenere il servizio di video- sorveglianza da parte delle nostre Autorità sia con le telecamere esistenti che con le nuove sempre annunciate e sempre da installare, lasciamo ai cittadini ogni considerazione di merito.