L’ordine del giorno presentato da Comunisti e Verdi per la pace ha dato origine ad una vera a propria bagarre ideologica, scatenando da una parte la rivendicazione dei diritti negati in quei tragici giorni, dall’altra l’indignazione di Forza Italia che ha citato i giovani carabinieri deceduti durante il servizio. Dopo un corposo botta e risposta, condito da qualche insulto reciproco, l’odg è passato con l’approvazione della maggioranza, astenuto Prioli dei Ds, e il voto contrario della minoranza.