Giocatori di 'The Sims' a raduno ad Aquafan per condividere le esperienze
Uno dei videogiochi più venduti al mondo, “The Sims”, ripropone virtualmente la vita reale. Permette di crearsi uno o più personaggi e di materializzare lo stile di vita che si vorrebbe condurre. Tra shopping sfrenato, partite di calcio, e uscite con gli amici, dà anche la possibilità di arredarsi casa e disegnare una collezione di moda, tutto dal monitor di un pc. “The Sims – ha commentato Liliana Morosini, Community Manager – dà la possibilità di sviluppare al massimo la propria creatività, inventando storie diverse o materiale aggiuntivo come vestiti e oggetti. Penso che The Sims abbia molto successo perché è come una scatola di sabbia che permette di creare tutto quello si vuole: non dobbiamo seguire un gioco specifico, ma siamo noi che creiamo il gioco stesso”. “The Sims” coinvolge ragazzi tra i 12 e i 25 anni, ma appassiona anche cinquantenni. Oggi all’area Netx diAquafan, dedicata a tutte le novità in tema di fumetti e videogiochi, è stata presentata la nuova espansione “World Adventure”, dove anche i Sims vanno in vacanza. “Nella vita virtuale – racconta Cristina, giocatrice – mi diverto a fare quello che non mi è concesso nella vita reale: non lavorare e guadagnare. Mentre nella vita reale sono una ragazza che studia e che vorrebbe in futuro occuparsi di grafica e design per videogiochi”. Qualcuno, indeciso tra gli stili di vita possibili, si è creato ben 50 personaggi diversi e c’è anche chi confessa anche più di 12 ore di gioco no-stop: “perché The Sims, dopo un po’, ti prende la mano”.