A promuoverla, il comitato “Uniti per Marina Centro”, che invita ad aderire alla portineria del grattacielo, al civico 11 di viale Principe Amedeo.
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Pubblichiamo la lettera di un cittadino esasperato che si firma F.S.
Rimini Marina Centro, rappresenta probabilmente il più evidente caso di una città decaduta e alla mercede di atti continui e intollerabili.
Aumento del numero dei furti, scippi, atti vandalici, prostituzione e degrado. Sono stanco di uscire di casa e non trovare più bicicletta o
ciclomotore, stanco di trovare l’auto danneggiata, il parco o il selciato imbrattati dalle più indicevoli secrezioni umane o dei
bisogni più comuni fatti nei posti sbagliati. Stanco di udire i frustranti racconti di mia figlia e della mia compagna su spiacevoli
incontri con persone squallide che girano il quartiere a caccia di “amor profano” e che ben si guarderebbero dal proporsi in tal modo a
casa loro. Promuovere una raccolta di firme da presentare al Sindaco appare uno sforzo vano. Una platonica richiesta di aiuto perché le
forze dell’ordine, probabilmente impegnate su più fronti, non riescono a presidiare il territorio e a permettere di prevenire, con la loro presenza, la serie inenarrabile di razzie e affronti che nulla hanno a che fare con il vivere civile di questa città.
La situazione è probabilmente molto più grave di quando, in anni passati, il degrado della zona del Grattacielo di Rimini tenne banco nelle cronache della città. Ora, la misura è colma e chi compie reati ha la quasi certezza della non punizione. È necessario che il sindaco, i vertici locali delle forze dell’ordine, gli amministratori e la Procura si rendano effettivamente conto che la cittadinanza non è solo impotente ma terrorizzata da quanto precaria sia la sicurezza e scadente la qualità della vita. Raccogliere le firme serve soprattutto a dimostrare quanto siano urgenti non solo provvedimenti radicali ma anche una presa di posizione celere e dimostrativa dei politici in modo di poter ridare a Marina centro e alla città una fiducia nelle istituzione che, giorno dopo giorno, sta scomparendo su tutto il
territorio.