Indietro
menu
Rimini

Piano Strategico. Un altro passo per disegnare la città dei prossimi 20 anni

In foto: E' stata presentata nella sede del Comune di Rimini l'intesa per la costituzione del Comitato Promotore del Piano Strategico. www.comune.rimini.it
E' stata presentata nella sede del Comune di Rimini l'intesa per la costituzione del Comitato Promotore del Piano Strategico. 
<a href=http://www.comune.rimini.it target=_blank>www.comune.rimini.it</a>
di    
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
lun 2 lug 2007 17:05 ~ ultimo agg. 30 nov 00:00
Facebook Whatsapp Telegram Twitter
Print Friendly, PDF & Email
Tempo di lettura 2 min
Facebook Twitter
Print Friendly, PDF & Email

Il protocollo sarà siglato nei prossimi giorni da Comune e Provincia, Camera di Commercio, Fondazione Carim, in vista del raggiungimento di alcuni obiettivi legati alla pianificazione strategica a lunga scadenza (20 anni) della città. “L’idea – ha detto il sindaco Alberto Ravaioli – è quella di pensare ad un progetto per la nostra città, condiviso, dimensionato con un respiro ampio: vent’anni. Sarà, questo piano strategico, un banco di prova per la classe dirigente riminese per trovare, sui grandi temi dello sviluppo, un minimo di convergenza”. “Siamo di fronte – ha aggiunto Felicia Bottino, docente al Dipartimento di Pianificazione dell’Università di Venezia e già assessore regionale all’ Urbanistica, coordinatrice del Comitato Scientifico del Piano Strategico – ad una realtà viva, che in questi anni è stata capace di dotarsi di importanti infrastrutture (dalla Fiera, ai centri congressi) con un modello turistico che ha tenuto, mentre tutti lo vedevano in decadenza. Ecco perché ritengo che questo Piano strategico, e le scelte che si faranno, saranno importanti anche a livello nazionale”. “Rimini – ha aggiunto Giuseppe De Rita, segretario generale del Censis e componente del comitato scientifico del Piano Strategico – è chiamata a mettere in campo con questo intervento una nuova sfida, una nuovo traguardo da raggiungere”. Rimini infatti – ha detto – “ha vinto la sfida di essere leader nel turismo balneare, si è inventata (essendo di nuovo vincente) il divertimento notturno ed il turismo fieristico e congressuale, ed ha in parte vinto la sfida della dotazione di infrastrutture viarie tra nord e sud del paese”. Oggi, per De Rita, questa città “ha davanti a sé una nuova sfida per non vivacchiare in una codificazione dell’esistente”. “Rimini – ha aggiunto a sua volta Stefano Zamagni, docente all’Università di Bologna, anch’egli membro del comitato scientifico – “é la prima città in Emilia-Romagna che vuole realizzare uno strumento simile, e mi auguro che questo faccia da traino anche per Bologna”. Rimini, “che non è in declino, sente oggi la necessità di dare spazio agli innovativi liberando la creatività; in questo senso la città ha tutte le potenzialità per diventare un distretto culturale avanzato”. All’incontro – nel pomeriggio presentazione pubblica alla città dell’iniziativa, a Castelsismondo – ha preso parte anche il presidente della Provincia, Ferdinando Fabbri. (ANSA)