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Per ‘Una città a misura di bambino’. Lo schema dell’assessore Marchioni

Delega alla Qualità della vita dei bambini.

Come sarebbe la città, se progettata interamente, da zero, dai bambini?
Come sarebbero le strade, le case, i giardini, e che posto avrebbero le automobili?

Che tempi avrebbero le nostre giornate, così serrate di appuntamenti, impegni…
E che ruolo daremmo alla fantasia, capace di inventare un mondo nuovo?
Le città di oggi sono pensate per adulti che lavorano:
poco spazio per giocare e incontrarsi, poco tempo da perdere…

La ‘qualità di vita dei bambini’ è la vita che riprende colore e spessore umano:
e se i bambini vivono bene, è un segnale che ci sono le condizioni
perché anche gli adulti e i nonni lo possano fare.

“Io,” disse il Piccolo Principe “se avessi 53 minuti da spendere, camminerei adagio adagio verso la fontana”.
Da ‘Il Piccolo Principe’

Obiettivi:
1.Proporre idee e azioni per rendere sempre di più la città a misura di bambino (e quindi, più fruibile da parte di tutti), e per costruire la città con la partecipazione dei bambini
2.Realizzare una maggiore autonomia dei bimbi nella città, veri cittadini a pieno titolo
3.Proporre azioni e progetti che aiutino a crescere

Azioni
Ci impegniamo a (insieme e in collaborazione con…):

Costituire il Comitato scientifico di ‘Rimini città dei bambini’: un laboratorio che sappia valorizzare ciò che già opera in città, promuovere ciò che non c’è ancora, e creare una rete di scambio di esperienze e idee tra educatori, genitori, enti.

Nel Comitato, vogliamo coinvolgere le realtà educative della città, per un progetto che sia aperto alla collaborazione e all’apporto di tutti

Realizzare una ricerca sulla percezione della città da parte dei bambini: leggere i bisogni è il punto di partenza per dare risposte

Individuare e promuovere progetti per i bambini riminesi: