newsrimini.it

Caldo o plenilunio, ma soprattutto problemi psichici. Una notte agitata

Sono stati i residenti a richiedere l’intervento della polizia, temendo che l’uomo volesse buttarsi. Gli agenti hanno impiegato un’ora per convincerlo a scendere: “avevo molto caldo” si è giustificato davanti ai poliziotti, smentendo così ogni intenzione suicida. Ha tenuto invece con il fiato sospeso per tre ore, oltre ai residenti della zona, 118, Polizia Municipale e Carabinieri, fino alle 5 e mezza di questa mattina, un avvocato 40enne di Rimini che ha dato in escandescenze nel cuore della notte nei pressi di via Rossa, sulla Marecchiese.
L’uomo, con problemi psichici, in preda ad una forte crisi di nervi, è uscito in strada completamente nudo, verso le tre e, nonostante i richiami della madre, con la quale vive, dopo aver rotto una porta a vetri del condominio di fronte con un pugno, si è steso sul tetto di un’auto parcheggiata nella via che aveva prima danneggiato e vi è rimasto per circa un’ora.
Sul posto per primi i sanitari del 118 che, per intervenire, hanno dovuto attendere l’arrivo della Polizia Municipale e dei Carabinieri. A nulla sono valsi i tentativi di far ragionare l’uomo, che, con una vistosa ferita sul braccio, dalla quale ha perso molto sangue, dopo aver inveito su chiunque gli rivolgesse parola, compresa la madre, è entrato in casa continuando ad urlare ed imprecare dal terrazzo con la musica a tutto volume.
Intorno alle 5,30, esibendo un mandato di cattura, i carabinieri sono riusciti ad entrare in casa, l’uomo, sottoposto ad un trattamento sanitario obbligatorio, è stato trasportato all’ospedale Bufalini di Cesena.