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Bellaria Igea Marina

Nuova darsena, si avvicina il voto. Le ragioni dell'Amministrazione

In foto: La partita della nuova darsena di Bellaria si avvicina al momento decisivo. Nel Consiglio Comunale del 3 luglio sarà infatti votata la Delibera relativa all’Accordo di Programma:
La partita della nuova darsena di Bellaria si avvicina al momento decisivo. Nel Consiglio Comunale del 3 luglio sarà infatti votata la Delibera relativa all’Accordo di Programma:
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mar 26 giu 2007 09:26 ~ ultimo agg. 30 nov 00:00
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vale a dire la pianificazione urbanistica di tutta l’asta fluviale fino alla vecchia Statale.

In merito pubblichiamo un documento ricevuto dall’Amministrazione Comunale di Bellaria:

Questi, in sintesi, i contenuti più importanti di quell’Accordo, già sottoscritto dal Sindaco di Bellaria Igea Marina Gianni Scenna e dal Presidente della Provincia di Rimini Ferdinando Fabbri.
Innanzitutto si delinea il nuovo volto di Bellaria Igea Marina: la Città guarderà finalmente il porto canale ed il mare, anziché continuare a dar loro le spalle. E per una città turistico-balneare quale la nostra ciò costituisce, di per sé, una significativa novità.
Lo sviluppo urbanistico lungo il fiume Uso sarà a ‘ città giardino ’, con una presenza di verde privato e pubblico superiore ai normali standard e garantirà quindi una qualità della residenza e dell’utilizzo degli spazi pubblici molto alta.
L’indice edificatorio é quello già previsto nel Piano dei Servizi del 2004, e cioé lo 0,18, che é inferiore alla previsione del vecchio Piano Regolatore Generale del Porto risalente al 1992; ed é prevista una cessione a favore del Comune di standard urbanistici (verde, parcheggi e spazi pubblici) pari a circa il 52% dell’intera area posta lungo l’asta fluviale interessata dall’intervento edificatorio.
Il numero degli appartamenti che verranno realizzati sarà in ogni caso pari a 250 circa, perché la normativa dei singoli Piani Particolareggiati prevederà una metratura minima per ogni unità abitativa.
L’unico aumento ipotizzato é pari a 456 mq di edificazione (e cioé meno del 2% del totale edificabile), frutto dell’inserimento in quell’Accordo di due aree di proprietà del Comune; in cambio l’Amministrazione Comunale ha ottenuto la qualificazione di 8.000 mq. di Viale Pinzon per un costo di Euro 1.400.000,00, con una valorizzazione quindi di quell’incremento a vantaggio del pubblico di oltre Euro 3.000,00 al metro quadro.
Sono a completo carico dei privati che realizzeranno l’intervento, inoltre: il raddoppio della Scuola Ferrarin per 1.300 mq; la realizzazione del ponte ciclo-pedonale in prosecuzione di Via Torre; l’allargamento delle Vie Ferrarin e Ravenna e la realizzazione di 2 rotatorie lungo quelle strade; la costruzione di un nuovo ed ulteriore, rispetto all’ampliamento della Ferrarin, plesso scolastico nell’area di quella Scuola.
Notevoli ed indubbi i passi avanti fatti, quindi, nell’interesse della collettività rispetto a quando, con indici edificatori addirittura superiori a quello attualmente previsto nel Piano dei Servizi e senza alcuna contropartita a favore del pubblico, nei Bilanci comunali degli anni 1998 e 1999 era stata inserita una spesa da parte del Comune di 1 miliardo di lire per “ interventi per la darsena ”.
Peraltro, a dimostrazione dell’attenzione da sempre prestata all’ambiente e al territorio, nell’Accordo Programma é previsto che prima di dare esecuzione a quella pianificazione urbanistica dovranno essere redatti e approvati appositi studi di impatto ambientale in modo da verificare comparto per comparto la sostenibilità dei singoli interventi.