Indietro
menu
Ambiente Provincia

Nasce 'Adria Energy Clean', consorzio per tecnologie a energia pulita

In foto: Nell'ambito di CNA Rimini è nata “Adria Energy Clean” una società costituita dai consorzi CIV, CAR e 16 imprese del settore impiantistica elettrica, idraulica e della bio-edilizia.
Nell'ambito di CNA Rimini è nata “Adria Energy Clean” una società costituita dai consorzi CIV, CAR e 16 imprese del settore impiantistica elettrica, idraulica e della bio-edilizia.
di    
Tempo di lettura lettura: < 1 minuto
gio 14 giu 2007 17:13 ~ ultimo agg. 30 nov 00:00
Facebook Whatsapp Telegram Twitter
Print Friendly, PDF & Email
Tempo di lettura < 1 minuto
Facebook Twitter
Print Friendly, PDF & Email

Adria Energy Clean – spiega una nota di CNA – è una ESCO (Energy Service Companies, società di scopo iscritte all’albo governativo) e si occuperà della produzione di energie pulite, non solo elettriche ma anche termiche, di bio-edilizia e di imprese che utilizzano materiali a bassa dispersione di sostanze nocive nell’ambiente come le vernici a basso contenuto di piombo.
Il compito di questa struttura – prosegue la nota – non si limita alla produzione di energia ma investe tutto il campo della progettazione tecnica e dei finanziamenti di ogni tipo che riguardino eventuali interventi per il risparmio energetico.
Adria Energy Clean, spiega CNA, è una struttura aperta a tutte le aziende con competenze del settore del risparmio energetico.
Il Ministero dell’Ambiente ha emanato un bando per piccole e medie imprese che prevede la corresponsione di contributi in conto capitale per la realizzazione delle tipologie di:

Impianti fotovoltaici di potenza nominale compresa tra 20 e 50 kWp. Sono ammessi agli incentivi, nella misura massima del 50% dei costi ammissibili, solo per gli impianti che siano installati o costituiscano parte degli elementi costruttivi di strutture edilizie;

Impianti eolici (nella misura massima del 30% del costo ammissibile) di potenza nominale compresa tra 20 e 100 kWp;

Impianti solari termici (nella misura massima del 30% del costo ammissibile) per la produzione di acqua calda sanitaria, per il riscaldamento e raffreddamento degli ambienti, per la fornitura di calore e per il riscaldamento delle piscine;

Impianti termici a biomasse (nella misura massima del 30% del costo ammissibile) per la produzione di calore di potenza nominale compresa da 150 e 1000 KW. Sono ammessi all’agevolazione le piccole e medie imprese aventi i parametri dimensionali stabiliti dal Ministro dell’Industria.
Nei prossimi giorni l’associazione sarà presentata agli amministratori locali.