Il Blue Line potenzia linee e personale. Tappa in disco, ma anche al night

In 21 anni la notte in Riviera è cambiata parecchio, ma il Blueline resta un caposaldo del popolo della notte. L’anno scorso sono state 250.000 le presenze, mentre la stima generale parla di 5 milioni di giovani rubati alle strade in 20 anni. Un importante contributo alla sicurezza. Anche se a chiedere più sicurezza di recente sono stati anche gli autisti, lamentando difficoltà nel gestire alcune situazioni. Difficoltà che nessuno nega, anche se agli autisti il Consorzio Happy Lines chiede più disponibilità e metodo. Oltre alle linee, quest’anno cinque con lo sdoppiamento di quella mare, sarà potenziata anche la presenza dei bigliettai a bordo e a terra, un po’ stewart un po’ controllori, e anche la videosorveglianza in piazzale Curiel a Riccione, uno dei punti più critici.
Il Blue Line sta al passo coi tempi: per i cellulari più moderni, sarà attivato il servizio di informazioni shotcode.
A chi chiede un biglietto unico tra linee ordinarie e Blue Line, la risposta è che mettere d’accordo pubblico e privato non è sempre facile. E per gli studenti con abbonamento annuale TRAM, ricordano i gestori, il trasporto è gratuito. Anche se certe tappe non sembrano proprio roba da adolescenti: la linea blu, in particolare, sembra più una linea a luci rosse: insieme a discoteche storicamente under 18 come l’Altro Mondo, le tappe del percorso toccano anche in diversi night club specializzati in spettacoli erotici. Tutti adeguatamente segnalati sul depliant. Insomma, non saremo più la Riviera della trasgressione, ma alla lap dance ci si arriva anche col bus.