E’ stato il Questore Antonio Pezzano, giunto a Rimini 10 mesi fa a stilare il bilancio dell’attività. Diversi gli agenti a cui sono stati conferiti encomi per l’attività svolta.
Una provincia dove la sicurezza è un valore aggiunto. Così il questore ha tratteggiato il territorio nel suo intervento. Ha definito encomiabile il lavoro dei suoi uomini, pur nelle enormi difficoltà logistiche in cui operano, chiaro il richiamo all’annosa questione della nuova questura. Se si scorporano dalle statistiche le presenze turistiche, Rimini – ha detto Pezzano -probabilmente è nella top ten delle province più sicure.
Nell’ultimo anno sono stati 24mila i reati, stabili rispetto all’anno passato, per il 70% si tratta di furti. (schermata) 365 le persone arrestate, 776 quelle denunciate. Quasi 110mila le chiamate al 113. Rilasciati 2.500 nuovi permessi di soggiorno, 11mila le infrazioni al codice, oltre 800 gli incidenti rilevati dalla Polstrada. Il maggiore numero di uomini è stato impiegato per garantire l’ordine pubblico negli stadi, in una stagione sconvolta a livello nazionale dalla violenza e culminata con la tragica morte dell’ispettore Raciti. Violenza a cui non si sottrae neanche il territorio riminese e lo dimostrano i 55 daspo, i divieti di accesso alla partite.
Il Questore ha anche ricordato che dall’anno prossimo la polizia non sarà più negli stadi; la sicurezza dovrà essere garantita dalle società di calcio e la questura avrà il compito di intervenire con apposite squadre solo in caso di necessità.
Schermata 1
Reati commessi: 24.096
furti: 16.068
Arresti: 365 (240 compiuti dalla Squadra Mobile)
Denunce: 776
chiamate 113 109.933
permessi soggiorno 2.575
incidenti rilevati 827