Il comune fa chiudere i locali sul Marano, disobbedienti agli accordi
il mancato rispetto delle norme sulla durata e l’intensità della musica, il mancato rispetto dell’accordo sul personale di controllo sulla strada e la mancata collaborazione al sopralluogo e ai controlli del tecnico del suono per il settaggio e la regolazione dei decibel degli impianti sonori.
I locali sono Opera, Beach Paradise, Mojito, Hakuna Matata, Beach Cafè, Barrumba, Gasoline, Movida, Ab/Soul.
Sono allibito, ha detto il sindaco Imola, per come si sono comportati i proprietari e i gestori dei locali della zona del Marano. Avevamo dato tempo sufficiente a tutti per organizzarsi al meglio e ciò non è avvenuto. Da parte dell’Amministrazione Comunale non ci può essere e non c’è lassismo verso l’area del Marano proprio perché l’Amministrazione è ben conscia del valore di quella zona, così gli stessi gestori si gettano la zappa sui piedi.