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Rimini

Nuovo stadio. Ravaioli: 'entro 10 giorni la nuova proposta'

In foto: In merito agli sviluppi sull'iter per la realizzazione del nuovo stadio di Rimini, il sindaco Alberto Ravaioli interviene con una dichiarazione che pubblichiamo:
In merito agli sviluppi sull'iter per la realizzazione del nuovo stadio di Rimini, il sindaco Alberto Ravaioli interviene con una dichiarazione che pubblichiamo:
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gio 19 apr 2007 17:58 ~ ultimo agg. 30 nov 00:00
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“Voglio precisare sinteticamente un paio di questioni riguardanti il percorso per il nuovo stadio. Negli ultimi mesi abbiamo espletato le verifiche tecniche e giuridico – legali necessarie alla definizione di una proposta trasparente da sottoporre alle valutazioni delle forze politiche e del Consiglio Comunale. Sottolineo come questo iter sia perfettamente corretto e coerente sotto ogni punto di vista perché discende dagli atti d’indirizzo votati dal Consiglio Comunale nel 2005 e nel 2006 e dalla discussione apertasi a gennaio di quest’anno. Il metodo seguito è corretto, scrupoloso e a tutela dell’esecutivo e del Consiglio Comunale.

Il percorso giuridico – tecnico verrà completato nei prossimi giorni al fine di presentare prima ai gruppi di maggioranza in un’apposita riunione una proposta che tiene ovviamente conto del dibattito politico degli ultimi mesi. Si sta profilando una proposta in linea con lo spirito del bando e dunque mirata esclusivamente alla realizzazione dello stadio e della pista di atletica. Anche nell’individuazione delle aree da valorizzare, dovremo scegliere quelle che siano in linea con lo sviluppo della città e l’incremento dei servizi in quei quadranti di territorio.

Entro i primi 10 giorni di maggio sarò in grado di presentare una proposta da dibattere nei gruppi consiliari e tra le forze politiche. E su quella discuteremo, stavolta mi auguro senza chiusure preventive o peggio discorsi articolati dietro ai quali c’è solo la voglia di dire no allo stadio e a qualsiasi stadio. Un impegno previsto dal programma di mandato, lo ricordo. Ma non credo perché a gennaio tutti, anche i più critici verso questa operazione, avevano pubblicamente dichiarato- rassegna stampa alla mano- che lo stadio bisognava farlo. Dopo la fine delle verifiche in atto, sottoporrò immediatamente una proposta ai consiglieri. Che approfondiremo adeguatamente. Mi sembra che proprio in questi mesi in cui la dialettica ha spesso travalicato i limiti ho dimostrato che non voglio procedere ad atti d’imperio o iter a tappe forzate ma discutere. Discutere per decidere, comunque, perché è l’impegno che ci siamo presi con i cittadini.”