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Rubicone

Il sindaco di San Mauro bacchetta il Corriere per un errore su Pascoli

In foto: Villa Torlonia a San Mauro non è la casa Natale di Giovanni Pascoli, che si trova invece nel centro della città ed è meta ogni anno di migliaia di visitatori.
Villa Torlonia a San Mauro non è la casa Natale di Giovanni Pascoli, che si trova invece nel centro della città ed è meta ogni anno di migliaia di visitatori.
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lun 23 apr 2007 11:36 ~ ultimo agg. 30 nov 00:00
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A precisarlo, in una lettera al direttore del Corriere della Sera, è il sindaco di San Mauro, GianFranco MiroGori. Nella guida turistica dell’Emilia Romagna allegata al numero di venerdì del quotidiano proprio Villa Torlonia veniva invece indicata come casa natale del poeta.

Il testo della lettera

“Caro Direttore, nel ringraziarla dello spazio dedicato alla nostra comunità e al nostro poeta nella Guida dell’Emilia-Romagna nella collana Gli itinerari del Corriere della sera, non posso celare un certo stupore e non poca amarezza per quanto riportato nella Guida medesima sui luoghi pascoliani della nostra comunità. Dice il passo in questione: «Nell’entroterra, dirigendosi verso San Mauro Pascoli c’è la casa natale del poeta Giovanni Pascoli, Villa Torlonia detta “Torre”, che ispirò alcuni dei suoi versi (solo visite guidate: tel. 0541-934021)». Orbene, è vero che venendo dal mare dirigendosi verso l’entroterra s’incontra La Torre, in seguito denominata Villa Torlonia. Ma la Torre non è la casa natale del poeta. È certo un luogo importante della poesia pascoliana che ispirò importanti versi. Famoso l’incipit di Cavalla storna: «Nella Torre il silenzio era già alto…». Ma la casa natale è proprio nel centro di San Mauro. È monumento nazionale sin dagli anni venti. Accoglie annualmente migliaia di visitatori, è aperta tutti i giorni (escluso il lunedì) dalle 9,30-12,30 e 15-18,30. Qui si respira l’atmosfera da cui trassero costante alimento gl’immortali versi di Pascoli, colui che Gianfranco Contini definì il più grande poeta italiano dopo l’età di Manzoni e Leopardi. Certo che vorrà pubblicare questa precisazione, La ringrazio dell’attenzione e porgo cordiali saluti”.