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Riccione

Il PSC vede la luce. Regolerà lo sviluppo dei prossimi 20 anni

In foto: Un parto difficile per il piano strutturale di Riccione, che ieri sera è venuto alla luce in consiglio comunale.
Un parto difficile per il piano strutturale di Riccione, che ieri sera è venuto alla luce in consiglio comunale.
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mar 24 apr 2007 17:02 ~ ultimo agg. 30 nov 00:00
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Nelle settimane scorse aveva rischiato di mettere in scacco la maggioranza per la questione Iper, che la Margherita non vuole in via Puglia dove invece lo prevede il nuovo piano, e per il residenziale nella zona di via Basilicata. Il consigliere dei Ds Masini, che lamentava troppo cemento, ha ottenuto una fascia protetta di 70 metri lineari che congiunge l’area verde del castello degli Agolanti alla zona a mare. “La maggioranza – ha dichiarato con soddisfazione il sindaco di Riccione Daniele Imola – esce compatta dal voto, dopo essere stata nelle ultime settimane in balia di tensioni. E’ la prova più forte di tutta la legislatura, un risultato politicamente importante. C’erano tutti i consiglieri e tutti hanno sostenuto il piano”. Di tutt’altro parere la minoranza che ha espresso unanime un voto negativo. Per Flora Fabbri, capogruppo della Lista Civica “è un piano che prevede una cementificazione esagerata, che fa di Riccione la seconda città della provincia, dopo Cattolica, per densità abitativa. E i riccionesi – aggiunge – che vedranno sbloccare i propri terreni sappiano che saranno costretti, a meno che non abbiano grossi appezzamenti a vendere alle grosse ditte di costruttori”.
Il piano strutturale, che sostituisce il vecchio piano regolatore, prevede 224mila metri quadri di residenziale, tradotto 2210 nuovi alloggi, con un 25% di edilizia pubblica e convenzionata. La maggior parte dell’edificato sarà sopra la statale, in particolare sull’asse di via Berlinguer, di via Veneto, e via Puglia. Con lo strumento della perequazione il privato che costruisce deve cedere aree destinate a verde pubblico. Il psc conta anche 51mila metri quadri di ricettivo. Gli alberghi saranno soprattutto concentrati nell’area dell’Asar, di proprietà Ceschina (che non hanno presentato osservazioni). Si prevede anche un nuovo campeggio al confine con Misano lungo il rio Alberello e il retrocedere di quelli già esistenti, che potranno dotarsi di bungalow e strutture fisse. 31Mila i metri previsti per il commerciale, 10mila sono per il centro commerciale di via Puglia. Il Psc prevede anche una nuova viabilità, che però rischia di partire monca se non ci sarà la nuova statale 16. Tre i punti di forza del Piano per il sindaco. “Avremo un polmone verde di 1,4 milioni di metri quadri, ci saranno 520 alloggi destinate alle famigle in difficoltà economiche e il nuovo piano consentirà di pedonalizzare la quasi totalità dell’area turistica”