Il campo lavoro missionario presenta il bilancio della 27° edizione

I soldi raccolti sosterranno progetti di sviluppo e accoglienza in missioni dove sono impegnati sacerdoti e laici riminesi.
82.520 frutto di oggetti destinati ai cassonetti dell’immondizia, ma soprattutto del lavoro di oltre mille volontari. Il campo lavoro missionario tira le somme della 27esima edizione e tende la mano ai missioanri riminesi sparsi nel mondo. Arriveranno 17mila euro alla missione diocesana in Albania, al progetto di accoglienza della Papa Giovanni XXIII in Bangladesh, e alla casa famiglia delle suore Francescane Missionarie di Cristo ad Oradea in Romania. 6mila euro anche per padre Gattei in Papa Nuova Guinea, 5mila a Marilena Pesaresi in Zimbabwe, 4mila alla volontaria in guinea equatoriale Silvia Muratori, alle Maestre Pie di Timon a Maria Negretto in Camerun e per un ospedale in Tanzania. Contributi andranno anche a progetti in Zambia, Brasile e Tanzania. Al di là dei frutti concreti c’è però un altro bilancio positivo da tracciare: “E’ una bella opportunità per suggerire un nuovo stile di vita – spiega don paolo Donati, direttore dell’ufficio missionario della Diocesi di Rimini -. Il campo lavoro ha 27 anni ma è un proposta sempre nuova”. E già si pensa al 28esimo campo lavoro che si svolgerà il 6 e 7 aprile 2008.

Campo lavoro missionario Diocesi Rimini

Utile totale 82.520 euro

17.000 euro missione diocesana in Albania
APG23 in Bangladesh,
casa famiglia in Romania

6.000 euro padre Gattei Papa Nuova Guinea
5.000 euro Marilena Pesaresi in Zimbabwe

4.000 euro Silvia Muratori in Guinea E.
Maestre Pie a Timon,
Maria Negretto in Camerun
ospedale in Zambia

3.000 euro progetto in Brasile

1.500 euro Tanzania